Protocollo per un nuovo polo ospedaliero

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L’ospedale Giovanni Paolo II anche se da poco inaugurato presenta dalcune causate dalla obsolescenza del progetto che non dimentichiamo ha già una ventina d’anni.  Ora la sfida è quella di rendere il nosocomio non solo  moderno ed efficiente  ma anche di  creare un nuovo polo capace di riunire tutte le strutture  ragusane che sono al servizio della sanità. Con questa ottica è  stato sottoscritto un  protocollo di intesa tra il direttore generale dell’Asp di Ragusa, arch. Angelo Aliquò,  e l’ordine degli architetti Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori, rappresentato  da Rino La Mendola e Salvatore Scollo che mira appunto a realizzare il programma  grazie ad un  concorso di progettazione per l’ospedale Giovanni Paolo II  a più gradi per garantire la qualità del progetto e a riconoscere il lavoro svolto dai partecipanti ammessi al secondo grado.

Lo scopo dunque è quello di acquisire il miglior progetto dal punto di vista operativo garantendo, altresì, l’individuazione dei professionisti che dovranno redigere i successivi livelli di progettazione.  Il concorso alimenta i più importanti principi che sono alla base della competizione progettuale, quali la trasparenza, la libera concorrenza, le pari opportunità e, soprattutto, il riconoscimento del merito.   Infine, aspetto non secondario, la procedura del concorso, rispetto a una gara ordinaria per l’affidamento di servizi di architettura e ingegneria con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, si svolge in tempi più brevi e consente l’acquisizione diretta del progetto. La scelta che abbiamo operato riteniamo sia la più idonea per il completamento del nuovo presidio ospedaliero di Ragusa “Giovanni Paolo II” che permetterà di unificare, in un’unica sede, le strutture ospedaliere di Ragusa con una superficie utile lorda di circa 60.000 metri quadri.» – Ha dichiarato il direttore generale nella sua presentazione del protocollo di intesa.  Sarà così possibile  individuare  un modello che possa imprimere un cambiamento culturale nella collettività su quelli che sono i temi dell’architettura e della trasformazione delle realtà urbane e territoriali, ma anche l’occasione migliore per individuare e scegliere il progetto, stimolando al tempo stesso la committenza verso un ruolo attivo nella ricerca del miglioramento della qualità degli interventi pubblici.  Il CNAPPC – Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori – metterà a disposizione dell’ASP, gratuitamente, e per tutta la durata del concorso, apposita piattaforma informatica, sulla quale svolgere il concorso stesso in pieno anonimato, secondo i principi del Codice dei Contratti pubblici mentre l’ordine ibleo  intende offrire il proprio contributo affinché le stesse politiche possano concretizzarsi sul territorio della città di Ragusa, con la promozione di nuovi concorsi di progettazione a due gradi.

Erano presenti, altresì, il Sindaco della città di Ragusa Cassì, e l’assessore ai lavori pubblici Giuffrida oltre al senatore  Pisani e l’on.  Lorefice e i deputati regionali Assenza, Campo, Di Pasquale e Ragusa, il Col. Gianelli CC e il Maggiore di Gregorio Guardia di Finanza.

Presente anche il commissario della provincia dott. Salvatore Piazza e i Direttori delle strutture sanitarie e i Dirigenti del Servizio Tecnico dell’Asp.

di Direttore21 Feb 2021 13:02
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