Ancora un rinvio!

Si partirà, forse, il 18 dicembre. L’Alitalia ha chiesto e ottenuto un nuovo rinvio per l’inizio delle attività aeree sulle tratte in partenza da Comiso, garantite dalla famosa “continuità territoriale” Lo conferma un documento ufficiale dell’Enac pervenuto alla direzione dell’aeroporto nel quale si dice testualmente : …… alla luce delle ulteriori recenti interlocuzioni intercorse, comunicate al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Uffici di Gabinetto e Direzione Generale per gli Aeroporti ed il Trasporto Aereo – registrata in entrata con prot. ENAC n. etc , il Ministero ha comunicato allo scrivente Ente la decisione di posticipare ulteriormente il termine iniziale dei servizi aerei onerati, al 18 dicembre 2020, lasciando inalterato quello finale, fissato al 31 ottobre 2023.Nelle more del perfezionamento di un apposito decreto ministeriale, questo Ente provvederà alla predisposizione di atti aggiuntivi alle Convenzioni stipulate, da sottoscriversi con codesti vettori, per rettificare il periodo di affidamento previsto e i conseguenti importi etc etc. Insomma questa benedetta “continuità” non riesce a decollare almeno per Comiso visto che a Trapani, a quanto pare i collegamenti previsti nel bando si stanno svolgendo regolarmente. Probabilmente l’Alitalia, che avrà molti santi nel paradiso delle compagnie aeree, riesce a svincolarsi dalle regole imposte dal bando senza neanche dover pagare pegno, anzi, addirittura guadagnando qualcosa visto che la data di scadenza resta la stessa e ci sono 2 mesi in meno di voli. Certo il periodo è quello che è e l’Alitalia è piena di debiti e di problemi ma bisognerebbe comunque fare una protesta ufficiale.

di Direttore01 Dic 2020 17:12
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