Come andare a Ibla. Ma..

Si è concluso il periodo di sperimentazione del senso unico di marcia lungo la via Ottaviano a Ibla, che ha consentito di ricavare numerosi parcheggi in coincidenza con la stagione di massima affluenza e si torna adesso al doppio senso di circolazione, cosi come previsto nell’ordinanza emessa oggi,

“L’occasione di questa comunicazione – dichiara il sindaco Peppe Cassì – è propizia per fare il punto sugli interventi in programma in vista della prossima primavera, nella speranza che intanto si torni a quella normalità che in questi giorni sembra quasi un miraggio. Cinque gli interventi programmati:

  1. L’accesso al borgo sarà regolamentato tramite controllo elettronico. Il 23 ottobre scorso è stato pubblicato un avviso per manifestazione di interesse per la individuazione del soggetto che sarà incaricato di: completare la progettazione con 8 varchi in aggiunta ai 3 già esistenti, seguire l’iter della necessaria approvazione ministeriale, provvedere alla fornitura, alla installazione ed alla gestione delle apparecchiature. La lettura elettronica della targa consentirà l’accesso a Ibla solo dei veicoli che avranno preventiva autorizzazione, mentre oggi chiunque può giungere tranquillamente fin dentro la piazza del Duomo, uno dei luoghi più belli e suggestivi della Sicilia…
  2. Oltre al recupero del parcheggio San Paolo, si procederà all’allargamento della sede stradale di via Ottaviano, così da consentire sia il parcheggio su entrambi i lati, sia il doppio senso di circolazione. Abbiamo già acquisito informalmente il parere favorevole della Sovrintendenza e della Commissione Centri Storici all’unanimità, e già conferito incarico tecnico di sviluppare il progetto che prevede la realizzazione di
    un marciapiede panoramico a sbalzo sulla vallata.  
  3. Si è proceduto ad uno scrupoloso censimento degli effettivi aventi diritto ai pass di accesso e di parcheggio dentro il borgo e sono stati distribuiti i nuovi tagliandi. Tanti irregolari sono stati scovati ed esclusi. Chi non ha ancora ottenuto il pass e ritiene di averne diritto può fare istanza al comando di Polizia Municipale. Ovvio che tra gli esercenti delle strutture ricettive avranno diritto solo coloro che sono in regola con le registrazioni ed il pagamento della tassa di soggiorno.
  1. Tenere lontano il più possibile le auto da Ibla non significa perdere di vista l’obiettivo di rendere il borgo fruibile per una domanda turistica sempre più intensa. Come accade in tutti i borghi d’Italia e del mondo, l’accesso sarà garantito tramite mezzi pubblici e navette in partenza da parcheggi scambio: il successo di questo servizio negli ultimi due anni, anche tra i ragusani, è il segnale che si tratta della strada giusta. Il servizio ripartirà alla ripresa della attività turistica e ristorativa,
    una volta cessate le misure restrittive anti Covid.
  2. In attesa dell’atteso parcheggio multipiano per il quale entro l’anno dovrebbero arrivare da Palermo novità importanti, abbiamo individuato delle aree private in prossimità del quartiere barocco, che, previo accordo con i proprietari, potranno essere utilizzate come parcheggio e collegate tramite navette”.

Però le nuove disposizioni non sembrano soddisfare tutti. Ad esempi Chiavola del PD scdrive:

“Si è, per fortuna, concluso l’esperimento del doppio senso di circolazione lungo la circonvallazione di Ibla. Se la strada di cui stiamo parlando ha avuto attribuito questo nome è per un motivo specifico. Quello, cioè, di tenere lontane le auto dal cuore del quartiere barocco. Mesi di sperimentazione che, seppur sollecitati da alcuni operatori
economici, hanno fatto storcere il naso ai residenti perché il flusso veicolare si è canalizzato tutto all’interno, con i veicoli a transitare da via del Mercato, piazza della Repubblica e corso don Minzoni, ingolfando vie che avrebbero dovuto essere riservate essenzialmente ai turisti e ai visitatori. Per chi arrivava, poi, da San Giacomo, dalle contrade limitrofe e da Giarratana è stato un problema. In più, adesso, l’amministrazione comunale, quasi a metà mandato, ci comunica il proprio libro dei
sogni per la viabilità a Ibla. Ma non ci si sta pensando forse un po’ troppo tardi?”.

di Direttore03 Nov 2020 12:11
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