Federsanità – Giovanni Iacono vicepresidente nazionale vicario

È stato costituito il nuovo ufficio di presidenza di Federsanità Nazionale e il ragusano Giovanni Iacono, presidente di Federsanità Sicilia, è stato scelto per assumere l’incarico di vice Presidente nazionale vicario. Saranno due i vicari: Giovanni Iacono per il centro sud e Pino Napoli, presidente Federsanità del Friuli V. Giulia, per il Nord. A completare l’ufficio di presidenza, Carlo Bottaro D.G. Asl 3 Liguria, Domenico Scibetta D.G. Ulss 6 Euganea, Maria Capalbo D.G. Azienda Marche nord, Tiziana Ongari – comune di Novara –  coordinamento EE.LL., Fabrizio D’Alba, D.G. Ospedale San Camillo Forlanini, Tesoriere. La proposta è venuta dalla Presidente Tiziana Frittelli, D.G. Policlinico universitario “Tor Vergata” Roma ed è stata approvata, ad unanimità, dall’Esecutivo nazionale.

A margine della nomina è intervenuto Giovanni Iacono: “Non me l’aspettavo e ringrazio la Presidente, con la quale in questi mesi abbiamo realizzato un lavoro di rinnovamento, e tutto l’Esecutivo nazionale anche per avere scelto una squadra di seri professionisti. È una fase nuova di Federsanità e collima con un momento difficile, inedito, per le dimensioni e per la drammaticità, che investe la sanità, la salute, le fragilità duramente colpite ma tutte le società in generale. Tutte le ‘crisi’ hanno però una fecondità e la crisi è sempre catartica. La salute è stata, adesso, messa al centro delle politiche e si cerca di ‘riparare’ all’indebolimento progressivo che si era fatto sul sistema sanitario. Centrale è diventata l’integrazione socio-sanitaria che, ancora una volta, vede in prima linea i due attori principali, Aziende Sanitarie e Comuni e Federsanità è la federazione che mette insieme le esperienze, l’impegno, la conoscenza, l’innovazione, le migliori pratiche di chi, negli ospedali, nelle aziende sanitarie, nei Comuni, svolge un servizio quotidiano di prossimità nell’interesse generale. Abbiamo molte idee, stiamo lavorando in più ambiti e daremo il nostro contributo affinché ci si rialzi al meglio dal lockdown’ sociale che dura da prima del Covid-19″.

di Stefano Ferrera13 Lug 2020 17:07
Pubblicità