Aggressioni in famiglia: marito violento allontanato da casa

Martedì 9 giugno, gli agenti della Polizia di Stato appartenenti all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno allontanato, dalla casa familiare, un cittadino albanese residente in città, resosi responsabile di maltrattamenti in famiglia. La suddetta misura cautelare, così come il divieto di avvicinamento, è stata emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Ragusa su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica che ha seguito le indagini. La misura cautelare è stata disposta a seguito dei gravi elementi raccolti a carico dell’uomo, che in più di un’occasione non aveva esitato a picchiare la moglie. L’ultimo episodio si è verificato pochi giorni fa, quando gli uomini della Sezione Volanti, in piena notte, hanno soccorso la donna, visibilmente scossa,  e accompagnato la stessa insieme a due figlie minori negli uffici della Questura, dove ha raccontato di essere andata via di casa perché stanca dei continui maltrattamenti culminati in un’aggressione fisica.
La donna, dopo essere stata medicata al pronto soccorso, ha raccontato le quotidiane umiliazioni, le aggressioni fisiche e psicologiche alle quali il marito la sottoponeva costantemente. A seguito degli elementi raccolti, gli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale hanno redatto un’approfondita informativa e, nell’ambito delle disposizioni normative della legge “Codice Rosso” e sulla base delle direttive del Sostituto Procuratore, il Gip ha emesso l’ordinanza di misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare, con divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati da moglie e figlie.

di Stefano Ferrera10 Giu 2020 13:06
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