Un quasi sindaco di Ibla.

Entreremo nella polemica tra opposizione e sindaco Cassì non appena saremo  in grado di presentare ai lettori e ai telespettatori argomenti inconfutabili. A dire il vero  i dubbi dei 5stelle e del PD sono in molte parti condivisibili, così a prima vista, ma come dicevamo vogliamo essere precisi e puntuali nelle valutazioni. E allora oggi ci limitiamo a qualcosa che è poco dire che sia evidente, per tutti.  Ieri pomeriggio, domenica, buona parte dei Ragusani rimati in città sono scesi a Ibla per una passeggiata. E’ stato un piacere rivedere le strade affollate, fortunatamente con largo uso delle mascherine,  e la Piazza G.B. Hodierna piena di bambini appena usciti dai Giardini Iblei. Ma proprio per questi ultimi dobbiamo fare delle segnalazioni. E’ vero che sono stati eseguiti dei lavori di pulizia  ma è mancata la bonifica delle vasche dove l’acqua stagnate e “lipposa” aiuta le zanzare a riprodursi.  E non solo. La zona bambini è sporca e nei viali manca la manutenzione ed il pronto intervento come per esempio quando si tratta di smaltire le carcasse dei piccioni morti.  Infine, l’atavico problema dei bagni all’interno della villa. Non si è riusciti, mai, a trovare una soluzione adeguata e soddisfacente.  I servizi non solo sono chiusi ma a detta dei soliti esperti devono essere completamente rifatti perchè distrutti dall’incuria e dai vandali. Ora, come ha detto il Sindaco, non possiamo dare colpe a questa amministrazione per cose che si perdono nella notte dei tempi. Ma così è troppo semplice. Avere la fortuna di guidare una città come Ragusa, bella e difficile per le sue diversità, ha dei risvolti certamente positivi ma le incombenze sono tante. Soprattutto in quelle che sono le maggiori attrazioni turistiche e culturali. I Giardini Iblei sono rinomati nel mondo per tutta una serie di ragioni e bisogna curarli. Stare attenti agli orari aprendo in estate fino a tardi, alle vasche che devono essere periodicamente bonificate, alla pulizia generale dei viali, alla illuminazione e  ai servizi igienici.  Infine un accenno al chiostro della San Vincenzo Ferreri  e alla piazza Hodierna. E’ essenziale che ci sia una illuminazione artistica. Qualche anno fa gli archi del chiostro avevano delle luci perchè no!

E quei birilli posti a delimitare la piazza servivano anche come faretti. Ma ora a che servono? Insomma, come diciamo noi da anni, Ibla avrebbe bisogno di un assessore tutto suo. Quasi un sindaco addirittura che però in alcuni casi deve diventare più importante dell’altro.

di Direttore08 Giu 2020 12:06
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