La politica cittadina in tempi così bui

Arriva un comunicato del consigliere del M5S Antonio Tringali. Se ricordate fu l’avversario di Cassì al ballottaggio del 2018 e da allora, in verità, lo abbiamo visto poco. Oggi, proprio partendo da quella posizione elettorale, fa una critica, forte, all’amministrazione. Ci può stare visti i tempi duri. Ognuno ha la sua strategia e vorrebbe metterla in pratica ma qui la questione è soprattutto per quanto riguarda l’opportunità di certe scelte. 

“Nessuno discute – dichiara Tringali – sulla legittimità di scelte che saranno magari dettate da norme preesistenti, come quella dell’aumento dell’indennità del segretario comunale, ma leggere, ieri, in piena emergenza coronavirus, dell’avviso pubblico “di mobilità esterna volontaria per la copertura di un posto di dirigente amministrativo” lascia a dir poco interdetti. Stiamo parlando di un bando di gara che scade il 16 aprile prossimo, tutto in pieno periodo di emergenza, con il solito contorno di voci sul possibile nome destinato a ricoprire il posto, che circola da giorni, dentro e fuori il palazzo. Non è la prima volta che nomine destinate a coprire vuoti dirigenziali siano anticipate dall’opinione pubblica, circostanza che puntualmente si verifica. Ma sarebbe il tempo di dire basta, al di là delle questioni legate all’emergenza”.

“Quasi due anni fa è stata compiuta una scelta ben precisa – sostiene l’esponente pentastellato – perché i ragusani hanno voluto puntare sull’extranuovo. Ma, adesso, prendiamo atto che è destinata ad allungarsi la lista dei dirigenti che provengono da quel passato che si voleva a tutti i costi sconfessare. E così, a quanto sembra, dovrebbe accadere per il presunto arrivo di un dirigente amministrativo che già sarebbe stato in forza al Comune di Ragusa per ricoprire lo stesso incarico.

A questo punto interveniamo noi di Reteiblea dicendo che questa è prassi comune all’interno delle amministrazioni. Chi fa i bandi, cioè li scrive materialmente, può decidere di inserire qualche clausola che individua, senza errori, il predestinato. Perchè accade? Due sono le motivazioni ricorrenti. La prima riguarda la stessa amministrazione che ha fiducia nella persona e chiede che in qualche modo si favorisca. La seconda, come abbiamo già detto in altre occasioni, è la conseguenza della casta della burocrazia che si auto rigenera creando funzionari tutti dello stesso stampo e pronti a proseguire nel compito, ben pagato. 

E Tringali, che sicuramente, ci scusi se lo diciamo, sarebbe stato lo stesso in balia della casta, prosegue cercando anche un significato politico. 

Con riferimento ad altri settori circolano voci su possibile scelte del primo cittadino che suscitano un persistente interrogativo. Si tratta di una passione per l’antiquariato del sindaco Cassì oppure ci sono pressioni esterne, dei soliti noti, dei grandi vecchi della politica locale, per riportare, nei posti che contano, persone e personaggi della politica di sempre? A che serve allora votare nomi nuovi? Tanto varrebbe rivolgersi agli stessi nomi del passato, anche alla luce della considerazione di molti che “si stava meglio quando si stava peggio”.

Questa ultima parte è interessante ma assolutamente scontata. Ogni sindaco ha le sue forze interne e quelle di Cassì, proprio perchè riunite con lo scopo elettorale, hanno manie di grandezza che devono essere frenate quotidianamente e non sempre ci si riesce se non concedendo qualche cosa. La politica è fatta di ricatti equilibrati! 

Il seguito del comunicato è un invito ad occuparsi solo dell’emergenza il che però è un po riduttivo. E’ vero che in certe condizioni non è bello approfittare della confusione per mettere a segno colpi che avrebbero scatenato la polemica in altri momenti ma è anche vero si deve già da ora approntare la strategia del “dopo” per non essere in ritardo totale.

Infine anche noi condanniamo questa logica  del messaggio on line. Lo si dovrebbe usare solo in emergenza e per comunicazioni brevi. I sermoni lasciamoli fare al prete in chiesa. 

di Direttore19 Mar 2020 13:03
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