Ragusa: a casa per 14 giorni. Ecco l’ordinanza

Il nostro è uno strano paese ma non c’è dubbio che un ruolo importantissimo lo svolgono i mass media che devono anche avere il senso della misura e capire se una notizia, in qualche modo rubata o non ufficiale, può essere pubblicata come scoop oppure deve avere il placet delle autorità. Non si tratta di veline o di limitazione della libertà ma se un giornalista viene a sapere che durante la notte si svolgerà un blitz per arrestare un malavitoso commette molto più di un reato se pubblica sui social l’ordinanza del giudici. Non è la stessa cosa ma è chiaro appena  trapelata la decisione della chiusura della Lombardia in entrata ed in uscita chi ha potuto,fatti i bagagli in fretta, con auto treni e bus non controllati, si è dato alla fuga. Sarebbe il caso di indagare su questa vicenda cercando i colpevoli siano essi talpe o grandi investigatori. Ora dobbiamo correre ai ripari e chiediamo a tutti di osservare queste disposizioni delle autorità. Il Sindaco di Ragusa porta a conoscenza che il Presidente della Regione Siciliana con ordinanza contingibile ed urgente n. 3 del 08.03.2020 ha disposto che “Chiunque, a partire dal quattordicesimo giorno antecedente la data di pubblicazione della presente Ordinanza (e quindi, dal 23 febbraio 2020) abbia fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, come identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, o sia transitato e abbia sostato nei territori della Regione Lombardia e dalle province di Province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’ Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso, Venezia deve comunicare tale circostanza al Comune, al dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio nonché al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta con obbligo di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni dall’arrivo con divieto di contatti sociali, di osservare il divieto di spostamento e di viaggi, di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza”.
Si precisa che la mancata osservanza del presente obbligo comporterà le
conseguenze sanzionatorie previste dall’art.650 del Codice penale se il fatto non
costituisce reato più grave.
A tale fine, tutti i destinatari dell’obbligo di cui sopra, sono tenuti ai sottoindicati
adempimenti: Registrarsi al seguente link della Regione Siciliana:
htpps://www.costruiresalute.it//covid-19/scheda.registrazione.php;

Inviare comunicazione al Dipartimento di prevenzione all’Azienda sanitaria di
Ragusa ( e-mail: francesco.blangiardi@asp.rg.it – Via A. Licitra n. 11 – Ragusa
– Tel. 0932/234674 – 234678);
Compilare ed inviare il modulo allegato al Comune di Ragusa, al seguente
indirizzo email: protezione.civile@comune.ragusa.gov.it.
Eventuali chiarimenti potranno essere acquisiti dal lunedì al venerdì, dalle
ore 09.00 alle ore 14.00, al seguente numero di telefono 0932676882 degli
Uffici della Protezione Civile.
Comunicare lo stato di soggetto destinatario dell’obbligo al proprio medico di
medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta.

di Direttore09 Mar 2020 10:03
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