Analisi della Via Roma e dintorni

Realizzata una preziosa analisi su via Roma ed il suo continuo e gli isolati che su di
essa prospettano, compresi fra via Mario Leggio ad ovest e via Matteotti ad est,
attraverso la quale si vuole confermare o confutare, con dati certi, la veridicità della
percezione di “assenza di residenti” e “abbandono di negozi” partendo dalla funzione
di luogo principe e di passeggio che l’arteria aveva fino a pochi decenni fa.
Questo studio frutto del lavoro dell’Associazione “Insieme in Città” è stato
consegnato stamane al sindaco Peppe Cassì nel corso di un incontro che lo stesso
promo cittadino ha avuto con il prof. Giorgio Flaccavento, presidente
dell’associazione, la socia architetto Enza Battaglia che ha curato l’aspetto
demografico ed urbanistico della relazione, l’architetto conservatore Maria Grazia
Tavano che si è occupata della Pianificazione Integrata Strategica dell’area oggetto di
studio ed il dott. Emanuele Occhipinti che ha svolto invece un’analisi economica
della porzione di territorio che è stata oggetto di studio.
E’ stato lo stesso prof. Flaccavento che nell’ampia analisi realizzata dal gruppo
multidisciplinare ha fornito un contributo storico sulla “Storia di Via Roma e zone
adiacenti”, a presentare al Sindaco Cassì il lavoro che è stato donato al Comune. Lo
stesso comprende anche il contributo sociologico su “Le risorse che non vediamo”
della dr.ssa Chiara Facello, il contributo psicologico “Perchè la via Roma non è più
viva” della psicologa e psicoterapeuta dr.ssa AnnaPaola Giannelli ed il contributo di
Pianificazione Integrata Strategica sopracitato, dell’ architetto conservatore Maria
Grazia Tavano.
Il lavoro dell’Associazione “Insieme in città” è stato molto apprezzato dal Sindaco
Peppe Cassì. Il primo cittadino ha infatti ringraziato a nome dell’Amministrazione
Comunale quanti hanno contribuito alla redazione di questo studio-analisi su una

questione – ha affermato – “che sta molto a cuore dell’Amministrazione comunale
che sta lavorando per mettere in atto una serie di misure che contribuiscano alla
riqualificazione e rivitalizzazione del Centro Storico di Ragusa Superiore. In
quest’ottica si inserisce, per esempio, il riuso per fini culturali dell’Opera Pia “F.
Schininà” che il Comune intende attuare, sito che rientra tra i diversi suggerimenti
indicati nell’analisi dell’associazione “Insieme in città” e che figurano tra i
contenitori per usi sociali e culturali che vanno utilizzati e valorizzati.

di Redazione07 Gen 2020 21:01
Pubblicità