Cordoglio per la scomparsa di Toti Piazza

La segreteria confederale della CGIL di Ragusa esprime il più sentito cordoglio ai familiari per la scomparsa
di Toti Piazza, già segretario generale della CGIL di Ragusa e protagonista, in anni difficili, di numerose
battaglie vissute e compiute per la difesa del lavoro e dei lavoratori.
Esprime con una nota a firma di Totuccio Bruno, già segretario generale della CGIL di Ragusa e stretto
collaboratore di Toti Piazza, tutto il riconoscimento e la gratitudine dell’organizzazione per l’opera svolta
dal dirigente sindacale scomparso ieri a Parigi.
“La scomparsa del compagno Toti Piazza, dirigente della Camera del Lavoro di Ragusa per tanti anni ci
addolora fortemente. Ancora oggi, a distanza di qualche decennio, il ricordo della sua azione e delle
sue battaglie è vivo in centinaia di lavoratori che con entusiasmo assieme a Lui hanno lottato.
La Sua direzione rappresenta un pezzo significativo e glorioso della storia del sindacalismo in
provincia di Ragusa e fa bene a tutti e aiuta nell’azione futura ricordarne i tratti più significativi.
La capacità di costruire un sindacato con una forte presenza e partecipazione in tutti i luoghi di lavoro
attraverso la più ampia e qualificata rete di rappresentanti sindacali che la CGIL abbia mai avuto.
La ricerca costante dell’unità sindacale come orientamento che nasce dal basso fra i lavoratori per
rendere più incisiva l’azione del sindacato.
La chiarezza degli obiettivi e la ricerca di alleanze con tutti i settori produttivi, con le forze politiche e
con gli amministratori locali sulla base dell’individuazione di interessi comuni e condivisi.
La capacità di trovare sempre la giusta e qualificata mediazione in ogni vertenza nella sana
convinzione che l’obiettivo del sindacato è portare avanti un’azione costante e continua per il
miglioramento delle condizioni dei lavoratori.
La determinazione ad essere “protagonista” delle battaglie che affrontava, come tratto positivo del suo
carattere personale ma anche come ricerca di un “protagonismo” della classe lavoratrice condizione
necessaria per il cambiamento della società.
La costruzione di un sindacato progettuale che oltre la capacità di portare avanti una vertenzialità
diffusa in tutti i luoghi di lavoro, sapesse inserire la propria azione in un progetto più ampio di
sviluppo dell’economia della nostra comunità.
In questo contesto la “Vertenza Ragusa” che nella individuazione di obiettivi chiari e realizzabili
determinò una sinergia di tutte le forze politiche, produttive e amministrazioni locali che sfociò in
memorabili giornate di lotta nell’ 83-84 con la partecipazione di decine di migliaia di lavoratori e
cittadini e con risultati significativi quali la realizzazione del Porto di Pozzallo, la diga sull’Irminio ed
altro.

di Direttore30 Nov 2019 14:11
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