Colpo di scena in casa del P. D. Davide Faraone non è più il segretario

Povero PD ha tanti problemi per restare a galla e darsi una parvenza di partito e lui stesso si impegna a mettersi in cattiva luce. E’ stato accolto dalla commissione nazionale di garanzia dei democratici il ricorso dell’area dell’attuale segretario dem nazionale, Nicola Zingaretti, che aveva presentato la mozione a Roma. La sua elezioni quindi è di fatto annullata. In Sicilia Zingaretti aveva candidato Teresa Piccione ma l’ex deputata aveva ritirato la candidatura a pochi giorni dal voto. Ora in Sicilia arriverà un commissario che guiderà i democratici sull’Isola. Faraone era stato nominato segretario dalla commissione regionale per il congresso, lo scorso 13 dicembre, dopo l’annullamento delle primarie (erano previste il 16 dicembre) perché rimasto l’unico candidato in corsa, dopo il ritiro della Piccione, che aveva accusato la commissione nazionale di garanzia di avere stravolto le regole del partito, stabilendo il rinvio dei congressi provinciali e di circolo a dopo le primarie. Il 23 dicembre, i 180 componenti dell’Assemblea regionale del partito, dove non c’erano esponenti dell’area Zingaretti, avevano ratificato la proclamazione. Ora il colpo di scena. Il congresso del Pd siciliano è stato annullato. Qualunque siano le ragioni potevano essere discusse in camera caritatis senza peggiorare l’immagine e la credibilità.  Il capogruppo dem al Senato, Andrea Marcucci  invoca l’intervento del segretario: «La decisione di annullare le elezione del segretario regionale del Pd siciliano Davide Faraone è di una gravità senza precedenti. Il diktat della commissione di garanzia è dettato da sole ragioni di corrente. Il segretario Zingaretti intervenga a difesa delle regole», afferma

di Direttore19 Lug 2019 22:07
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