Ibla Gran Prize

La grande musica classica ritorna protagonista di una magnifica festa
tra i vicoli di Ragusa Ibla grazie alla 28^ edizione della manifestazione
“Ibla Grand Prize”, il concorso internazionale che vede la partecipazione di
giovani talenti da tutto il mondo pronti a sfidarsi in musica per vincere non un
premio in denaro o una targa ma molto di più: la possibilità di esibirsi nei più
importanti teatri dell’Europa, dell’Asia e dell’America, avviando così una propria
carriera di successo.
Ospiti, serate di gala, concerti negli scorci più affascinanti del barocco ibleo:
saranno questi gli elementi della nuova edizione del concorso che stamattina è stato
presentato in conferenza stampa al Comune di Ragusa.
Il sindaco Peppe Cassì, l’assessore al Turismo Ciccio Barone e il direttore artistico
della manifestazione, il maestro Salvatore Moltisanti, hanno svelato il programma
di appuntamenti che si svolgeranno dal 18 al 24 luglio, quest’anno dedicati alla
memoria di Salvo Di Fini, assessore alla cultura proprio negli anni di avvio di Ibla
Grand Prize. A ricordarlo c’erano anche il figlio Cesare e la funzionaria comunale
Iana Dell’Albani che 28 anni fa sostenne presso l’Amministrazione la proposta della
manifestazione.
“Ragusa si appresta a vivere una delle manifestazioni storiche del suo calendario
di eventi che ha reso la nostra città meta di talenti internazionali e di appassionati
della musica classica provenienti da tutto il mondo – commenta il primo
cittadino Cassì – Le nostre bellezze architettoniche e la nostra convivialità
faranno da cornice irresistibile a una manifestazione ormai affermata e sempre di
grande pregio, la cui crescita si è indissolubilmente legata a quella di Ibla stessa”.
Quasi tre decenni per Ibla Grand Prize che è divenuto appuntamento molto ambito
tra gli artisti di tutto il mondo, tra musica e canto, che si contenderanno la
possibilità di esibirsi nei più importanti teatri internazionali e così avviarsi a una
prestigiosa carriera professionale.
“Siamo orgogliosi di festeggiare il 28° compleanno della grande famiglia che è
diventata Ibla Grand Prize – afferma il direttore artistico Moltisanti – la
manifestazione è molto cresciuta in questi anni e a oggi riesce a richiamare
centinaia di giovani talenti, trasformandosi per loro in un’importante vetrina.
Quest’anno vogliamo ricordare con affetto l’assessore Di Fini che ci ha sostenuto
all’inizio del nostro progetto. Vogliamo inoltre ricordare il genio di Leonardo Da
Vinci, in occasione del 500° anniversario dalla morte. Dedichiamo questa edizione
a lui perché, in pochi lo sanno, fu musicista e compositore d’eccezione. Per questo
compare anche nel nostro logo. Tra gli appuntamenti da non perdere – continua
Moltisanti – una mostra di una nota artista americana, Jessica Buben, dedicata al razzismo, una piaga sociale ancora attuale. E poi la presentazione del
documentario girato lo scorso anno e dedicato alla storia del concorso, realizzato
dal producer Leonardo Barrile della società Samarcanda Film, che l’estate scorsa
concluse proprio a Ibla un lungo tour al seguito degli artisti di Ibla Grand Prize
nelle varie tappe in Asia e in America. Il film sarà proiettato per la prima volta il
18 luglio all’auditorium San Vincenzo Ferreri e sarà riproposto ogni sera alle
22:30. Confermati poi gli appuntamenti ormai storici della manifestazione, come
la serata di beneficenza in favore del Madagascar del 21 luglio a Villa Criscione e
il gala del 23 luglio a Villa Anna, così come i luoghi che hanno negli anni ospitato i
concerti, i bellissimi palazzi nobiliari, le piazze di Ibla, e tanto altro”.
Insomma una grande celebrazione che con eleganza, rigore e stile vuole rendere
omaggio alla musica classica.
“Stiamo per vivere una nuova edizione di Ibla Grand Prize, appuntamento
importante per lo sviluppo dell’area iblea – interviene l’assessore Barone – che
richiama ogni anno tantissime presenze e soprattutto che porta in alto il nome di
Ragusa nel mondo. Un gemellaggio sempre forte dal punto di vista culturale e
turistico che ci permette di far conoscere cultura e territorio
contemporaneamente”.
Un ringraziamento per avere dedicato la 28^ edizione all’ex assessore Di Fini da parte
del figlio, Cesare, che ha ricordato l’impegno del padre per Ragusa durante il
difficile anno del 1992. Di Fini spinse poi l’Amministrazione dell’epoca a intitolare
la sala pluriuso di Ibla ai giudici Falcone e Borsellino.
Infine anche per questa edizione ritorna la borsa di studio elargita dal Rotary Club
di Ragusa: “Ibla Grand Prize è cultura ma anche un momento di servizio –
commenta Pietro Di Quattro, nuovo presidente del club service – perché promuove
il territorio e veicola il nome della nostra terra nei siti e nei posti più qualificati e
autorevoli. Per questo premiamo uno dei partecipanti all’interno di un concerto
che è aperto ai soci Rotary”.
La manifestazione gode del supporto di sponsor privati e del patrocinio del Comune
di Ragusa. Il programma è consultabile sul sito www.ibla.org

di Direttore10 Lug 2019 22:07
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