Basta plastica in spiaggia. Ora tocca ai volantini dei supermercati

Una cosa buona e giusta quella fatta dall’amministrazione comunale in materia di uso della plastica, soprattutto in spiaggia, a partire dal primo giugno. Sono gia tanti i comuni che hanno deciso di bandire piatti e bicchieri monouso vista la impossibilità a smaltirli in modo biologico e soprattutto l’enorme danno che provocano all’ambiente. Ora alcuni consiglieri comunali sono entrati in polemica con il sindaco rivendicando la primogenitura se non dell’atto almeno dell’idea. Ma la decisione è frutto di un vero e proprio movimento culturale internazionale ed era giusto che questo sindaco o un altro se ne facesse carico. Intanto per ora si parla soprattutto di zone demaniali a mare ma è auspicabile che si passi all’intero territorio comunale. Non è facile perchè le stoviglie di plastica ed i sacchetti rappresentano un presidio quasi essenziale nella vita di ogni giorno per chi ha fretta o non ha voglia di lavare piatti eccetera. Poi ci sono tante categorie che, con gli utensili di plastica mono uso, ci lavorano e fanno lavorare. Insomma una scelta delicata ma necessaria. Forse come dicono sempre i consiglieri comunali occorre più tempo per smaltire le scorte e quindi si chiede al sindaco di provvedere ma il primo passo è fatto. Ora se si riuscisse anche a fare delle ordinanze per impedire la pubblicità attraverso volantinaggio. Soprattutto i supermercati si fanno una concorrenza spietata, ribassando prezzi fino al sottocosto, pubblicizzando i prodotti attraverso milioni di volantini, giornaletti ed altro. A parte l’enorme costo della stampa,la carta che viene consumata e non sappiamo se riciclata spesso si vedono migliaia di questi volantini buttati in un angolo oppure infilati in buche della posta o nell’atrio dei portoni lasciati aperti. Poi con l’estate e le ferie le cassette della posta delle abitazioni vengono svuotate di meno e spesso non sono più in grado di contenere pieghevoli e volantini pubblicitari, con il rischio che il materiale cartaceo cada a terra causando degrado. Nell’ambito delle azioni per la pulizia e la qualità dell’ambiente cittadino almeno occorrerebbero controlli della polizia locale contro chi fa cadere a terra volantini e pieghevoli. Siamo sicuri che se Cassi decidesse di intervenire su questo aspetto della pubblicità e del decoro in città, che tra l’altro, in questo modo non paga tassa, farebbe ancora di più per l’ambiente.

di Direttore02 Giu 2019 11:06
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