REGIONE: EX PROVINCE, VERTICE A PALAZZO D’ORLEANS

Abbiamo chiesto al Presidente del Parlamento siciliano on. Gianfranco Miccichè di affrontare l’argomento in aula perché è indegno un accordo che tende a salvare (forse !) cinque province e ne assevera il fallimento delle altre quattro compreso Messina.
Dopo l’ammissione di colpa e la conferma del grave delitto consumato per ammazzare il territorio chiedo che l’Assessore Armao rassegni immediatamente le dimissioni.
Mi farò promotore di una apposita mozione di sfiducia parlamentare nei confronti di Gaetano ARMAO che si è dimostrato per l’ennesima volta inadeguato al ruolo che ricopre.
Il comunicato stampa del Presidente MUSUMECI che riportiamo conferma la inevitabile dichiarazione di dissesto di almeno quattro province su nove.
“Non è il miglior accordo, ma l’unico possibile per le disponibilità finanziarie da parte dello Stato. Abbiamo dovuto scegliere tra una soluzione tampone, che ci consentisse di salvare dal dissesto 5, 6 ex Province, e il non fare nulla. Abbiamo optato per la prima”.
I sindaci hanno segnalato l’impossibilità, in molti casi, di poter approvare un bilancio triennale, così come previsto dall’attuale normativa finanziaria. Un problema che ha una ricaduta in tema di appalti pluriennali che utilizzano i Fondi sviluppo e coesione.
Per questo motivo, il presidente Musumeci chiederà un appuntamento al competente ministro per il Sud Barbara Lezzi, affinchè possa essere trovata una soluzione procedurale idonea.
L’ultima affermazione di Deluca non ammette repliche: QUANDO I PALAZZI DELLA POLITICA NON ASCOLTANO IL TERRITORIO FANNO MINCHIATE !
Gaetano ARMAO ha fatto sottoscrivere una intesa al Presidente MUSUMECI con il governo centrale farlocca e non utile ad evitare il dissesto finanziario delle ex province siciliane.
Tale intesa non solo non risolve la situazione di dissesto ma continua a paralizzare gli ingenti investimenti di tutte le ex province.
Oggi dopo un serrato confronto tra il sindaco della città metropolitana Cateno De Luca e l’assessore al bilancio Gaetano ARMAO è’ emerso che tale intesa ha trascurato l’aspetto più importante per le comunità ed i territorio: l’impossibilità di avviare le procedure di gara per le infrastrutture strategiche da realizzare per strade ponti e scuole ed altre opere ancora.
Ammettere di aver commesso una “minchiata” non è facile ed oggi la presunzione e la mistificazione dell’assessore ARMAO ci ha inorriditi sotto il profilo istituzionale.
O si modifica immediatamente l’accordo oppure sarà guerra nel Parlamento Siciliano.
Eppure il Presidente MUSUMECI, durante la riunione, aveva invitato ARMAO a fissare un appuntamento con il vice ministro Castelli unitamente al Sindaco De Luca per far integrare le previsioni di tale accordo avendo ben compreso la gravità della vicenda che si è determinata.
Abbiamo chiesto al Presidente Micchiche’ di intervenire immediatamente trattando immediatamente l’ordine del giorno già sottoscritto da ben venti deputati con la mozione di sfiducia che domani sarà depositata contro ARMAO e le sue farlocche ricette finanziarie.
Se Micciche’ c’è batta un colpo !

di Redazione16 Mag 2019 11:05
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