Sabato, sala conferenze CNA, Giornata Internazionale dell’infermiere

Come in tanti paesi del mondo, anche l’Italia domenica 12 maggio celebra la “Giornata internazionale dell’infermiere” A Ragusa, la  giornata, anticipata a sabato 11 e accolta nella sala conferenze “Pippo Tumino” della CNA di Ragusa in via Psaumida 38, sarà come da tradizione anche l’attesa giornata di premiazione per gli iscritti con venticinque anni consecutivi di iscrizione (dal 2018, ai vecchi “Collegi Ipasvi” sono subentrati gli OPI – Ordini delle professioni infermieristiche). Con inizio dalle 8, per infermieri e infermieri pediatrici, è inoltre previsto un ECM gratuito “Sull’Hora incerta: consenso informato” legato all’importante, delicatissima questione del fine vita.  Come ricorda il presidente dell’Ordine, Gaetano Monsù “ per infermieri e operatori sanitari, la presa in carico della persona nel fine vita costituisce una tematica emergente che comporta dilemmi di tipo etico, deontologico e legale e richiede un approfondimento multidisciplinare e multiprofessionale. In più, dal punto di vista legislativo, la normativa sulle disposizioni anticipate di trattamento apre nuove prospettive di esercizio professionale e consenso informato. Diviene quindi necessario l’approfondimento critico in merito alle implicazioni della legge sulla pratica clinico-assistenziale. L’assistenza infermieristica nel fine vita espone i professionisti a vissuti di alta complessità, che rendono indispensabile la condivisione di percorsi condivisi di presa in carico, sia tra i professionisti stesi sia sia fra setting di cura (ospedale e territorio). Un approccio di questo tipo, agevolando il dialogo fra le prospettive che interagiscono sul tema fine vita, è in grado di ampliare le capacità di lettura dei partecipanti e orientare la pratica assistenziale verso competenze allargate di presa in carico. Non va, infatti, dimenticato che l’infermiere, supportato anche da un  codice deontologico fresco di revisione e approvazione, dispone di tutti gli strumenti per aiutare il paziente nel prendere la scelta migliore, nell’assoluto rispetto delle caratteristiche e delle peculiarità del paziente e della sua malattia”. La relazione sarà tenuta da Pio Lattarulo, infermiere esperto in materia, dirigente e componente del gruppo che ha lavorato alla stesura del nuovo codice di deontologia infermieristica della FNOPI.

di Gianni Papa07 Mag 2019 13:05
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