Il programma della Vasa Vasa

Torna la festa delle feste. E’ l’evento religioso più atteso nella città di Modica,
capitale dell’antica Contea. Sta per rivivere un rito speciale ricco di emozioni,
suggestioni, fede, devozione e intensità spirituale. Gli aggettivi non bastano mai per definire l’appuntamento di domenica 21 aprile quando, in occasione della Santa
Pasqua, sarà riproposta la tradizione de “A Maronna vasa vasa” che, dopo avere
cercato invano il proprio figlio, lo trova a mezzodì in punto, nel cuore del centro
storico, di fronte al palazzo municipale, animando il suggestivo incontro con il Cristo risorto e il successivo bacio. E’ proprio in quel momento che i fedeli applaudono la liberazione di una madre che ritrova il figlio che credeva morto. Una madre che, invece, può gioire della resurrezione. Un rito che si ripete, di decennio in decennio, addirittura da secoli, uguale a se stesso, per marcare l’identità di un popolo, quello modicano, da sempre molto legato al culto della Vergine. Un bacio che viene poi ripetuto dinanzi alla chiesa madre di San Pietro e, per la terza volta, all’ingresso di Santa Maria di Betlem, la chiesa che ospita i due simulacri. Ma prima di essere posati, è accaduto negli ultimi anni, il bacio tra i due simulacri anche a metà della navata centrale e sotto l’altare maggiore. In più, anche quest’anno, ci sarà la solenne processione serale del Cristo Risorto e della Madonna “Vasa vasa” con il bacio, l’ennesimo della giornata, in piazza Municipio, poi sul sagrato del Duomo di San Giorgio e quindi in piazza Matteotti prima del rientro in chiesa. Il parroco, don Antonio Maria Forgione, e il consiglio pastorale della parrocchia Santa Maria di
Betlem e Santa Margherita hanno, intanto, predisposto gli eventi religiosi che
caratterizzeranno la Settimana santa 2019 che prenderà il via il 14 aprile, con la
tradizionale Domenica delle palme. In particolare, alle 10,30, nella chiesa di Santa
Margherita, ci sarà la benedizione delle palme e subito dopo, in processione, ci si
muoverà per raggiungere la chiesa di Santa Maria di Betlem dove, alle 11, ci sarà la
solenne celebrazione eucaristica. Da mettere in rilievo, inoltre, alle 19, in occasione
della santa messa serale, il suggestivo rito della “Deposizione del Cristo dalla Croce”
che sarà guidato dal sacerdote Ignazio La China, parroco di San Giuseppe e vicario
foraneo di Scili. Rito che sarà caratterizzato dalla processione interna e dalla
venerazione del Cristo morto nella monumentale cappella Palatina. Il consiglio
pastorale parrocchiale ha inteso rivolgere un vivo ringraziamento all’amministrazione
comunale per avere patrocinato i festeggiamenti e a quanti, in vario modo, hanno
contribuito. A supportare la comunicazione esterna, quest’anno, è invece Paesaggio
Barocco consapevole dell’importanza che iniziative come quella de “A Maronna vasa
vasa” possono avere, in termini di ricadute, per l’incremento e la ricettività turistica
dell’intero territorio ibleo. “Appuntamenti di questo spessore – sottolineano Giorgio
Solarino e Daniele Pavone di Paesaggio Barocco – garantiscono ritorni importanti, al
di là dell’aspetto preminentemente spirituale, sul piano dell’immagine. Ed è naturale
che debba essere l’intero territorio ad intestarsi la promozione di un evento che merita grande attenzione e che bisogna puntare a rilanciare, come da qualche anno ha fatto anche l’amministrazione comunale, sempre di più. Per tutto il territorio è una
scommessa cruciale, anche sul piano dell’identità”.

di Direttore12 Apr 2019 12:04
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