Dipasquale al Cipe. Occorre forte mobilitazione

Nella foto si vede l’on Dipasquale ieri a Roma per assistere alla riunione del Cipe che doveva decidere sulla Ragusa Catania. Iniziata con forte ritardo dovuto forse ai problemi del governo la riunione non ha sortito l’effetto sperato rinviando a nuova data la decisione. A questo punto l’On Dipasquale sembra particolarmente adombrato dalla questione:Nuovo, incomprensibile, rinvio del CiPe sulla Ragusa-Catania. Una non decisione che sembra completamente strumentale. Serve, ora, una seria mobilitazione collettiva”. “La discussione sull’infrastruttura ragusana è stata rinviata di due mesi, mettendo in discussione il progetto di finanza perché dovrebbe essere presentato un progetto a totale finanziamento pubblico. Nel documento che spiegherebbe le ragioni del rinvio odierno, infatti – continua Dipasquale – si legge solo che “alla luce degli approfondimenti circa la sostenibilità economico-finanziaria del progetto autostradale e della sua struttura finanziaria, il MIT e il MEF presenteranno congiuntamente al prossimo CiPe una proposta articolata di deliberazione”, che vuol dire tutto e niente. Ma un nuovo progetto a totale finanziamento pubblico vorrebbe dire tornare indietro di 14 anni e, secondo me, si rischia davvero di non vedere mai la realizzazione dell’autostrada Ragusa-Catania”.
“Serve, adesso – conclude Dipasquale – una nuova e forte mobilitazione da parte di tutte le forze interessate, con una convergenza di tutte le forze politiche ed economiche, per impedire quello che potrebbe essere un vergognoso scippo al nostro territorio e un’ulteriore perdita di tempo”.
”.

Roma, 4 aprile 2019

di Direttore05 Apr 2019 10:04
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