Domani e venerdì al Marcello Perracchio “Amici diversi” per la rassegna “I colori della fantasia”

Potranno mai diventare amici Maicol e Frida, un gatto nero e una topolina vagabonda, due esseri solitari parte di due universi paralleli, troppo diversi tra loro? Nel mondo in cui vivono non è permessa l’amicizia tra un topo e un gatto: per i gatti i topi sono piccoli scocciatori e ladri del loro cibo, per i topi i gatti sono cattivi e pericolosi. Inizia così la nuova proposta in scena domani e venerdì dalle 10 sul palco del Marcello Perracchio, nell’ambito della rassegna “I colori della fantasia”, promossa dal Centro Teatro Studi col patrocinio degli assessorati alla Cultura e alla Pubblica istruzione del Comune. La pièce teatrale “Amici diversi”, produzione Teatro Libero di Palermo, diretta da Salvo Dolce curatore anche del progetto, con protagonisti Giada Costa e Giuseppe Vignieri, è rivolta (ma non esclusivamente) agli studenti dai 5 agli 11 anni. Come spiega Franco Giorgio (CTS), che ha curato l’intera rassegna “…il lavoro narra una storia di amicizia che si scontra con un mondo chiuso e primitivo, in cui sembra impossibile seguire i propri sogni e lasciarsi trasportare dall’amore. In un clima ovattato, surreale e metateatrale la storia denuncia pregiudizi e chiusure, esaltando la bellezza della solidarietà e dell’amicizia”. “Amici diversi” consente anche, con grande delicatezza, di far avvicinare i piccoli spettatori a temi attualissimi come la diversità, la tolleranza, l’accoglienza e l’intercultura, “suggerendo” la possibilità di incontro tra popoli diversi e culture diverse venuti in contatto, anche se le distanze sembrano a prima vista enormi. Un incontro tra mondi lontani o tra mondi vicini, come avviene per il popolo dei gatti e il popolo dei topi: grazie al quale è possibile rispondere con un “sì” alla domanda iniziale: “Un gatto e un topo potranno mai diventare amici?”.

di Gianni Papa27 Mar 2019 12:03
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