Cargo…….. in dubbio.

Il cargo per Comiso non è cosa facile e lo abbiamo detto più volte. Inoltre occorrono parteners di livello e ricchi di organizzazione e mezzi che, purtroppo, ad oggi non sembra ci siano dalle nostre parti. Infine bisogna capire come si vuole operare e con quali fondi visto che quelli che sembra ci siano, comunque sono sufficienti solo a fare degli studi. Ora i dubbi vengono sollevati anche dal PD che hanno inviato il seguente comunicato
Nell’odierna partecipata riunione della Segreteria del Partito Democratico di Comiso, presenti anche il capogruppo Filippo Spataro, il consigliere Fabio Fianchino e il presidente del direttivo Gaetano Scollo, che ha analizzato l’attuale situazione politica è emersa una forte preoccupazione circa le recenti prese di posizione del Sindaco Maria Rita Schembari relativamente all’iter da seguire per lo sviluppo dell’area cargo presso l’Aeroporto Pio La Torre di Comiso. Dalle esternazioni del primo cittadino, sembrerebbe emergere una via tortuosa per l’utilizzo delle risorse, attraverso ipotetici studi e consulenze preliminari alla realizzazione del progetto cargo.
“Ricordo al sindaco Maria Rita Schembari – ha dichiarato il segretario cittadino Gigi Bellassai – che il finanziamento di un milione di euro risale al precedente governo regionale, grazie ad un emendamento del parlamentare Nello Dipasquale che si è fatto carico delle sollecitazioni del Partito Democratico di Comiso, ottenendo tali fondamentali risorse utili allo sviluppo dell’infrastruttura aeroportuale. La prima trance di 600.000 euro è già stata accreditata nel mese di febbraio e da allora non si è ancora visto un atto amministrativo, solo preoccupanti chiacchiere. Il Sindaco e la sua Giunta dovranno dare corso nel più breve tempo possibile ad una gara secondo rigorose procedure di evidenza pubblica e di respiro europeo per la progettazione esecutiva dell’area cargo al fine di procedere al reperimento di ulteriori finanziamenti per la sua realizzazione. Non consentiremo e vigileremo in tal senso – ha concluso Bellassai – che con i fondi a destinazione vincolata della Regione vengano avviati studi e consulenze preliminari che a nulla servono se non a stimolare gli appetiti di maneggioni che brigano per mettere le mani su queste risorse.”