Sabato a Scicli, presentazione di “Non sono solo Montalbano”

Il nuovo record di audience per gli ultimi due episodi “Il commissario Montalbano, a venti anni dalla messa in onda del primo episodio “Il ladro di merendine”, ha riconfermato per l’ennesima volta lo straordinario impatto visivo e l’enorme potenziale di suggestione della provincia iblea, ormai un set tra i più noti e apprezzati a livello mondiale. Preceduto da alcuni documentari girati nella seconda metà degli anni ’30 del secolo scorso, poi ufficialmente iniziato nel 1948 a Modica con “Anni difficili” di Luigi Zampa,  il legame tra la provincia di Ragusa e il mondo del cinema – dal 1975 anche della televisione – negli anni si è sempre più rafforzato, facendo registrare un continuo crescendo di produzioni che hanno reso abituale, si potrebbe dire “normale”, la presenza in zona di troupe cinematografiche o televisive. Ma non sono soltanto le cifre ad attestare la sintonia venuta a crearsi tra cinema-tv e terra iblea: la testimonianza forse più forte viene dall’intensità del rapporto, a volte quasi simbiotico, che si è creato tra la macchina da presa e il territorio. Un viaggio lungo settanta anni, al quale ogni lavoro ha contribuito nei modi e con le angolazioni più diverse, raccontato da “Non sono solo Montalbano – Il territorio ibleo tra identità e scena” di Lina Giarratana e Gianni Papa. Periferie Edizioni 2018 – adattamento e rielaborazione della tesi di Laurea Magistrale (La Sapienza – Roma) dell’autrice, è primo saggio a ricordarne le tappe, dagli inizi a oggi, provando a spiegare cosa abbia motivato e continui ancora a motivare la scelta in suo favore come location. Da Zampa a Sironi, da Tornatore a Faenza, da Garrone ai fratelli Taviani, con un’occhio particolare ai registi “di casa” Enzo Battaglia e Vito Zagarrio (con una lunga intervista), a un inedito Andrea Camilleri attore e al linguaggio dei costumi, passa da “Anni difficili” ai documentari dei giorni nostri con un rigoroso e accurato lavoro di ricerca che è nello stesso tempo un atto di amore e un suggerimento per “altre” chiavi di lettura. Dopo l’esordio nel festival editoriale Lib(e)ri a Ragusa 2018, con la presentazione del regista Vito Zagarrio, “Non solo solo Montalbano” sarà il protagonista della conversazione di Giorgio Massari, Giuseppe Pitrolo e Pasquale Spadola con gli autori Lina Giarratana e Gianni Papa in programma sabato 23 febbraio alle 18,30 a Scicli, nella sede di Movimento Brancati in via Aleardi,

 

di Redazione20 Feb 2019 10:02
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