Dolce Lucca per una grande Passalacqua

Determinata a prendersi la vittoria che cercava, agile, chiusa in difesa e spinta da un terzo tempino in cui è parsa cinica fino a essere impietosa, la Passalacqua ha violato il PalaTagliata con merito e quasi senza dover impiegare tutto il suo ragguardevolissimo potenziale. Quattro atlete in doppia cifra, quattro su quattro da tre punti per una Nicole Romeo ormai in pianta stabile tra le grandi del torneo, le straniere sui consueti standard da “oltre sette” e il resto della compagnia molto ben calato nella parte (anche un piccolo ma importante spazio per Laura Gatti): queste le cifre di un successo limpido, dopo una gara già in tasca a metà terza frazione, costata esattamente la quantità di fatica necessaria. Come fanno le grandi squadre quando vivono un momento che consente di esprimersi con la disinvolta serenità garantita dal loro roster, che lancia un segnale inequivocabile di voglia di andare molto, molto lontano: anche in Coppa Italia, il più vicino (nel tempo) dei traguardi cui puntare. Due righe di cronaca. Nel primo quarto, toscane avanti dall’apertura agli ultimi trenta secondi: tutti di marca Passalacqua, che perfeziona la rimonta da meno sei andando avanti di due. Ancora meglio il secondo, sotto la spinta di una micidiale Nicole Greco: toccato il più otto, Lucca si riprende fino alla parità, ma le battute di chiusura ripropongono le biancoverdi, negli spogliatoi col vantaggio salito da più due a più quattro. Le padrone di casa, sempre a un passo, sono attese al rientro da dieci minuti di puro orrore, perché il mortifero break (22-0) biancoverde concede loro soltanto due canestri, dopo un buio durato ben 9 minuti e 10 secondi. In questa situazione, all’ultimo quarto non si può chiedere più di una tranquilla  passeggiata fino alla sirena, al massimo con qualche lampo locale. Che in effetti, agevolato dal rifiatare delle aquile, arriva perfino più luminoso del previsto, dato che lo scarto cala alla doppia cifra “minima”. A quel punto, anche se i rischi non sono certo tali da perderci il sonno, coach Gianni Recupido chiede di riaccendere i motori per l’allungo definitivo, che chiude subito i conti e anticipa di oltre 30 secondi la meritata (dalle due squadre) passerella finale.  TABELLINO –

Gesam Lucca 61 – Passalacqua Ragusa 74 

LUCCA: Vaughn 17 Orazzo 11, Gatti 6, Reggiani ne, Ngo Ndjock 2, Graves 11, Ravelli 6, Salvestrini, Treffers 8. Diene. Allenatore Serventi.  

RAGUSA: Romeo 18, Consolini 5, Cinili 6, Formica 2, Gatti, Harmon 13, Gianolla, Soli 2, Hamby 17, Kuster 11. Allenatore Recupido.

PARZIALI: 18/20 – 17/19 – 4/20 – 22/15 – ARBITRI: Ursi di Livorno, Patti di Montesilvano e Bernardo di S. Nicola La Strada

di Lina Giarratana03 Feb 2019 22:02
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