Come utilizzare la tassa di soggiorno? Lo chiederemo a Barone

Negli anni appena trascorsi, i “terribili” cinque del sindaco pentastellato Piccitto, la tassa di soggiorno è stata utilizzata spesso con evidenti sfumature clientelari. Manifestazioni e spettacoli vari, senza un briciolo di strategia in campo turistico e dell’accoglienza del visitatore. Basti pensare che  a fine del 2018 un consigliere del 5 stelle si lamentava, durante una seduta, che all’ufficio d’informazione del comune non c’erano piantine e si era ricorso alla ristampa di cose vecchie di 10 anni. Una ammissione di colpa, non percepita purtroppo dagli stessi consiglieri, che ammettevano implicitamente che negli anni di Piccitto si era fatto praticamente nulla per il turista. La tassa di soggiorno servirebbe proprio a questo ad assistere chi decide di venire da noi e paga per tale assistenza una tassa quotidiana. Ci vuole però intelligenza e condivisione. Ora il Movimento Cinque Stelle, ci informa che Giovanni Gurrieri, è il nuovo componente dell’osservatorio permanente sull’imposta di soggiorno istituito in seno al Comune di Ragusa. Gurrieri rappresenterà l’opposizione ed è stato nominato dal Consiglio comunale assieme ad altri tre colleghi (in tutto sono due rappresentanti della maggioranza e altrettanti dell’opposizione). “L’aspetto più importante correlato all’imposta di soggiorno – spiega Gurrieri – è comprendere che si tratta di un salvadanaio di un certo spessore per lo sviluppo del comparto. E si deve fare il possibile, attraverso scelte giuste e mirate, per far sì che questo salvadanaio possa crescere sempre di più. Ora dobbiamo attendere per capire come agirà il nuovo assessore Barone per quanto riguarda questo osservatorio e sperare che ci sia una inversione di tendenza e cioè guardare alla “produzione di turismo” piuttosto che alla “produzione di spettacoli”

di Direttore17 Gen 2019 11:01
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