Si riparte. In uno scenario di straordinaria suggestione, tornerà anche quest’anno il
presepe vivente di Giarratana. La perla degli Iblei, ormai da decenni, si caratterizza
per una delle manifestazioni più gettonate durante il periodo natalizio. Quella di
quest’anno sarà la 28esima edizione a dimostrazione del fatto che la kermesse
presepiale, che nel corso degli anni ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti a livello
regionale, nazionale e perfino internazionale, vanta una tradizione non da poco, frutto
del percorso portato avanti da generazioni di giarratanesi che nel corso del tempo si
sono avvicendati per assicurare una ricostruzione filologica quanto più aderente al
periodo storico in cui è ambientata la rappresentazione, vale a dire a cavallo tra la
fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento. Anzi, in questo senso occorre
sottolineare che i componenti dell’associazione Gli Amici ro Cuozzu, che negli ultimi
tempi hanno ripreso le fila organizzative della manifestazione, grazie anche al
supporto logistico dell’amministrazione comunale, stanno ricevendo sostegno da
numerose famiglie con la donazione di oggetti antichi e d’epoca che saranno
impiegate durante le cinque giornate in cui si terrà la rappresentazione. Giovedì, 15
novembre, alle 17, poi, presso la nuova sede dell’associazione di via Nino Bixio
(piazzetta lavandaia), ci sarà l'apertura ufficiale delle iscrizioni per partecipare come figuranti alla prossima edizione del presepe vivente.
Questi gli appuntamenti che si terranno alla fine dell’anno. Il 26 e 30 dicembre 2018
ma anche l’1, il 5 e il 6 gennaio 2019. Naturalmente lo scenario sarà quello della
Giarratana antica, il quartiere Cuozzu, per l’appunto, da cui il nome
dell’associazione, punto di riferimento insostituibile per tutti i cittadini della Perla
degli Iblei ma anche per chi arriva da fuori. “Lo scorso anno – sottolineano Gli Amici
ro Cuozzu – abbiamo fatto registrare numeri importanti in termini di visite.
Cercheremo di ripeterci, e perché no di incrementare ulteriormente queste cifre, in
occasione della ormai prossima edizione. Come sempre ci sarà un elevato numero di
figuranti che inizieremo a reclutare per animare le varie scene del presepe vivente
sino all’esaurimento degli ambienti. Quest’anno, a Giarratana, si prepara una rappresentazione ancora una volta all’altezza di una tradizione che ci portiamo dietro
da decenni”.

di Redazione10 Nov 2018 13:11
Pubblicità