Torna in campo l’on Leontini, parlamentare europeo.

A un mese dal suo insediamento al Parlamento Europeo, prosegue il lavoro di Innocenzo Leontini per la Sicilia e la provincia di Ragusa. Il deputato di Forza Italia (componente del Partito Popolare Europeo) ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per sapere “quali programmi e quali finanziamenti dell’UE potrebbero sostenere lo sviluppo e il potenziamento dell’aeroporto di Comiso”. La richiesta arriva all’indomani dell’inaugurazione della nuova bretella che mette in collegamento lo scalo “Pio La Torre” e la strada statale 514 Ragusa-Catania. Un’arteria di oltre tre chilometri, costata 4,6 milioni di euro, realizzata grazie ai fondi ex Insicem che lo stesso Leontini, qualche anno addietro, contribuì a far destinare alla provincia di Ragusa attraverso il suo impegno in Regione Sicilia: “Pare, purtroppo, che molti rappresentanti istituzionali di oggi, e non solo loro, abbiano problemi di memoria – commenta Leontini –. L’ottenimento dei fondi ex Insicem è una battaglia che sostenni anni addietro e che mi ha comportato più di qualche problema con alcuni rappresentanti del mio partito, tutti molto capaci, che non capivano perché un finanziamento di natura regionale dovesse ricadere soltanto sul territorio di Ragusa, anziché su Trapani, Palermo e Catania. Pensavo, e speravo, che qualcuno in questi giorni se ne sarebbe ricordato. Non per vanagloria, ma perché alla base del taglio di un nastro, e delle foto di rito, esiste un’attività politica scrupolosa, capace di incidere realmente sulle potenzialità di un territorio e sugli assetti di un’istituzione come quella regionale”.

Leontini, subentrato in Parlamento al neo sindaco di Catania Salvo Pogliese, garantisce il massimo impegno nei mesi che separano l’Europa dai prossimi appuntamenti elettorali, fissati per la fine di maggio 2019: “Sarà prioritario – spiega l’europarlamentare di FI – sostenere le piccole e medie imprese per creare nuovi posti di lavoro, salvaguardando al contempo le nostre produzioni dalla concorrenza sleale di grandi attori globali quali la Cina, specie nel settore agricolo. Un’attenzione particolare dovrà essere rivolta, inoltre, all’occupazione dei giovani, alle politiche culturali e a quelle di coesione regionale e al potenziamento e alla messa in sicurezza delle infrastrutture nel campo dei trasporti. Un altro obiettivo, con l’approvazione del Bilancio 2021-27, sarà quello di garantire adeguate risorse economiche per le regioni meno sviluppate e per un’agricoltura di qualità, rispettosa delle produzioni mediterranee. Sarà un grande onore per me poter rappresentare la Sicilia in Europa. Nei prossimi mesi dedicherò tutte le mie forze alla difesa degli interessi della mia terra”.

di Redazione11 Ott 2018 09:10
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