Calcio: Marina ancora finale amaro, Ragusa alla grande a Enna

Nonostante le sei reti,  più una (splendida) annullata, una traversa e qualche buona occasione, non è stata una gara da ricordare per il gioco: però, in compenso lo è stata, e molto, per le emozioni offerte. Il Marina ha pagato di nuovo la troppa “disinvoltura” con cui ha affrontato gli ultimi minuti, ma ha sudato freddissimo in chiusura per la traversa di Assenzo; il Camaro ha rischiato di brutto dopo il secondo svantaggio, ma è stato graziato dagli errori locali. Ne deriverebbe che, tutto sommato, il pareggio potrebbe esser considerato il prodotto-risultato più logico: il che non significa per forza il più giusto, pur andandoci parecchio vicino. Cronaca. Al via gli ospiti si fanno vedere avanti e passano quasi subito. Respinta “così così” fuori area, confusione e Assenzio si fa largo per tentare un tiro dal limite che tocca Capozucchi e spiazza La Licata. Si vide subito che la botta è dura, ma i rivieraschi stringono i denti e provano a rimediare: mostrano la solita buona volontà ma difettano in lucidità e questo ne riduce il potenziale di pericolo: da parte sua il Camaro non si chiude, ma punge spesso e fa anche piuttosto male. Nel finale di tempo, D’Agosta salva in angolo, poi, all’ultimo giro di lancetta, il sospirato (e meritato) pareggio: D’agosta crossa da sinistra, saltano in molti, Badeh tocca all’indietro e Pellegrino ribatte in rete di testa. Un difensore respinge ancora di testa, ma ben oltre la linea e Falco convalida senza esitazioni. Dopo solo un minuto, la ripresa regala il “ribaltone”: angolo, area affollata, Badeh si fa ribattere il tiro da un passo, Maiorana raccoglie e, in qualche modo, riesce a metterla dentro. Adesso tocca al Camaro accusare il colpo, che diventa più pesante perché i locali hanno fatto una flebo mix di morale e lucidità,  Pellegrino cresce a vista d’occhi e Daniele Arena, entrato da poco, sta cambiando la musica. C’è davvero più Marina, ma il Camaro non è affatto groggy. I padroni di casa ne hanno la riprova quando Assenzio è messo giù quasi al limite e Mondello inventa una punizione deliziosa quanto velenosa, che La Licata  può soltanto sfiorare prima che gonfi la rete. Pochi minuti i locali sarebbero di nuovo in vantaggio, se la fantastica girata al volo di N. Arena sotto la traversa non fosse vanificata da un fuorigioco “non evidentissimo”. Il Marina gradisce poco, ma insiste fino a passare per  la terza volta:  fallo su Badeh al limite, punizione spiovente di D’Agosta e Pellegrino di testa è micidiale. Il Marina prova a chiudere i conti con D’Agosta: non ci riesce, però gli ospiti sembrano alla frutta e dovrebbe trattarsi ormai solo di far scorrere i minuti. Invece, inattesa, “scappa” una punizione molto, molto evitabile (oltre che contestata, con qualche ragione): Mondello trova la traiettoria perfetta per lo stacco di Cammarota che non perdona. Sembra incredibile, ma non è ancora finita, perché sull’ultimo angolo Assenzio fa tremare la traversa. Però sarebbe stato troppo. Mercoledì al Selvaggio, andata di Coppa contro il Palazzolo; domenica a Giarre per fare punti. In Promozione, sul campo della “grande” Enna, nel primo scontro tra favorite della stagione, il Ragusa è passato con merito molto maggiore di quanto farebbe supporre il successo di misura. Più forti, come singoli e come complesso, sono stati sempre superiori, andando sul doppio vantaggio (rigori netti realizzati di Filicetti e Furnò) e contenendo con grande disinvoltura i tentativi di rimonta ennesi, che hanno potuto soltanto accorciare le distante con il terzo rigore della giornata. Sabato, al Selvaggio, il primo “attacco alla vetta” contro la capolista Sporting Priolo: prima, mercoledì, a Modica per il secondo turno di Coppa Sicilia. ortato soltanto gli azzurri hanno esercitato una superiorità Marina di Ragusa – Camaro 1969 3 -3 —- MARCATORI: 4’ Assenzio, 44’ e 25’ st Pellegrino, 1’ st Maiorana, 13’ st Mondello, 43’ st Cammaroto. MARINA: La Licata, Iozzia, Immesi, Bello, Chiazzese, Capozucchi, D’Agosta, Pellegrino, Maiorana (13’ st N. Arena), D. Arena 6 (36’ st Iannizzotto), Badeh 6 (40’ st A. Arena). Allenatore Utro . CAMARO:  Mannino, Cappello (27’ Munafò), Mondello, Falcone, Cammaroto, Morabito, Paludetti (13’ st Costa), Pantano (25’ st Campo), D’amico (13’ st Arena), Assenzio, Petrullo. Allenatore Lucà – ARBITRO: Falco di Siracusa 7 – NOTE: spettatori circa 150, tempo estivo, campo appena discreto. Ammoniti: Capozucchi, D’Agosta, Cappello e Assenza. Angoli 4-3 per il Marina

di Gianni Papa23 Set 2018 21:09
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