Firmati in Prefettura i Patti per la sicurazza nei comuni iblei

Ieri, il Prefetto di Ragusa, Filippina Cocuzza, ed i dodici Sindaci della provincia hanno sottoscritto, presso i Saloni di rappresentanza del Palazzo del Governo, alla presenza dei vertici delle Forze di Polizia, i Patti per l’attuazione della Sicurezza urbana, finalizzati a prevenire e a contrastare i fenomeni di criminalità diffusa e predatoria attraverso l’installazione di sistemi di videosorveglianza, come previsto dal decreto legge 20 febbraio 2017, n. 14, recante “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città”.
Nella circostanza, il Prefetto ha sottolineato, con particolare soddisfazione, la unanime adesione, da parte di tutti i Sindaci, alla progettualità proposta dal Ministero dell’Interno, evidenziando che si tratta di un prezioso strumento per la promozione e l’effettiva realizzazione della sicurezza sia in ambito cittadino che, non meno importante, nelle zone rurali contigue con il territorio urbano, così corrispondendo alle urgenti esigenze di molti comuni caratterizzati da un’area rurale molto estesa, dove i residenti avvertono una maggiore insicurezza e dove è più difficile esercitare un efficace controllo del territorio con le esigue forze delle Polizie Municipali.
L’obiettivo prioritario, attraverso l’installazione di sistemi di videosorveglianza per i quali è stata autorizzata una spesa complessiva di 37 milioni di euro riferita al triennio 2017-2019, è quello di prevenire e contrastare i reati di carattere predatorio, che destano maggiore allarme sociale e di realizzare strumenti operativi da utilizzare in maniera sinergica e con modalità integrate dalle Forze di Polizia territoriali e dalle Polizie municipali
Il Prefetto ha concluso il suo intervento invitando i Sindaci a promuovere con la massima sollecitudine la predisposizione dei progetti di videosorveglianza, ai fini del tempestivo esame, in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
I Sindaci, da parte loro, hanno ringraziato il Prefetto per l’impulso dato alla sottoscrizione dei documenti pattizi che consente di accedere alle risorse statali per implementare le tecnologie di contrasto all’illegalità e alla insicurezza, e ribadito l’alta valenza simbolica della presenza contestuale di tutti i Sindaci, dei vertici delle Forze dell’Ordine e delle Polizia Municipali, uniti nel contrasto ai fenomeni di micro-criminalità che suscitano particolare allarme sociale, sinergia che ingenera fiducia nelle Istituzioni e garantisce migliori condizioni di sicurezza.
L’importanza dello strumento pattizio, propedeutico alla realizzazione dei sistemi di videosorveglianza, è stato sottolineato anche dal Questore e dai Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza che hanno rimarcato come le risorse tecnologiche offerte dai sistemi di videosorveglianza contribuiscono a rafforzare la sicurezza, la prevenzione e il contrasto dell’illegalità nel territorio e rappresenta una ulteriore possibilità per l’attuazione di forme di collaborazione istituzionale fra le Forze di Polizia e le Polizie Municipali.

di Redazione01 Giu 2018 13:06
Pubblicità