Giovedì 24 presso la sala “Il Cielo” (ex 318) Peppe Cassì presenterà i candidati delle liste, gli assessori designati e il programma per la città: gli “8 Sì per Ragusa”

Un incontro dedicato a persone che hanno fatto una scelta importante per la città, nel corso del quale sarà illustrato il programma amministrativo delineato in otto punti strategici.
Giovedì prossimo 24 Maggio, a partire dalle 19.30 presso la Sala “Il Cielo” di Villa Carlotta (ex 318) in Via Gandhi a Ragusa, il candidato sindaco Peppe Cassì presenterà alla città i quasi cento candidati al consiglio comunale delle liste che lo sostengono, ed i primi componenti della sua squadra assessoriale.

Un momento per discutere e confrontarsi su idee, valori, metodo, e proposte concrete, come è nello stile e nel motto della campagna di Cassì. Saranno presentati i candidati delle liste Peppe CasSìndaco, Ragusa Fuori dagli Schemi, Movimento Civico Ibleo e Fratelli d’Italia, nonché gli assessori designati: Luigi Rabito, primario del reparto anestesia e rianimazione dell’azienda sanitaria iblea; Giovanna Licitra, dirigente della Camera di Commercio di Ragusa; Giovanni Iacono, già presidente del consiglio comunale di Ragusa.

Trasparenza, concretezza e competenza: queste le linee guida sulle quali è stato intessuto il programma e intorno a cui si sta costruendo la squadra amministrativa.

Otto le macroaree in cui si articola il programma amministrativo le cui linee portanti verranno ulteriormente approfondite durante la riunione di giovedì. Otto Sì per la città di Ragusa: sviluppo economico; turismo; pubblica amministrazione; sport, benessere e salute; centro storico, urbanistica, decoro, ambiente; cultura e spettacolo; servizi sociali e welfare; frazioni e contrade.

Un programma ampio e completo che va dalla ripresa economica agli aiuti alle imprese; dalla valorizzazione delle produzioni locali al rilancio delle imprese agricole; passando per l’ampliamento dell’offerta turistica e il progetto di rendere la Vallata Santa Domenica parco urbano, punto naturale di collegamento tra i due centri storici della città. Fondamentale la cultura, con la razionalizzazione delle risorse da destinare ad eventi di effettivo pregio e valore, ed al recupero di immobili comunali quali il teatro Concordia e la Biblioteca di Via Matteotti. Occhi puntati sull’Università e sul polo museale, con un’attenzione particolare al dialogo con i Comuni del Val di Noto con i quali fare rete per realizzare iniziative comuni. Cruciale l’urbanistica, il decoro e l’ambiente, e la rigenerazione delle vie del centro, da rendere nuovamente cuore pulsante della città, e delle frazioni urbane con un deciso intervento sugli strumenti urbanistici per rivitalizzare le aree dimenticate del centro storico, oltre che su leva fiscale e incentivi per famiglie e imprese che scelgono di tornarvi. Di basilare importanza il monitoraggio del sistema di raccolta differenziata per migliorarlo e renderlo più facilmente gestibile. Particolare attenzione verso le fasce sociali disagiate, incentivi e contributi destinati allo sport di base, perché sia accessibile a tutti. Snellimento ed ammodernamento della pubblica amministrazione tramite informatizzazione dei servizi; cura della salute e del welfare, vero tema del diritto alla cittadinanza. «Il sindaco – dice infatti Cassì – deve operare come un padre di famiglia: ascoltare tutti e non lasciare indietro nessuno, specie chi è più debole».

di Redazione21 Mag 2018 12:05
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