Approvato in giunta il bilancio preventivo 2018. Il sindaco: “Risentiamo dei debiti contratti nel passato ma garantiamo servizi e a breve attueremo interventi per milioni di euro”

La giunta comunale ha approvato il bilancio preventivo 2018 e il Dup 2018/2020 che segue l’approvazione del rendiconto 2017. A tratteggiare le linee guida del documento contabile che passerà all’esame del consiglio comunale è il sindaco Giovanni Moscato.

“Il bilancio preventivo – spiega il primo cittadino – è un indicatore dello stato di salute dell’ente e, nel caso di Vittoria, indica come la mala gestio di decenni passati possa arrivare a incidere pesantemente sulla formazione del bilancio attuale. Infatti, un primo dato che occorre sottolineare è che questo bilancio di previsione risente della continua emersione di debiti fuori bilancio contratti negli anni passati, dei contenziosi aperti e persi risalenti agli anni ’80, di transazioni dovute e mai saldate, di servizi non pagati. Basti pensare che il Comune di Vittoria è stato condannato a pagare un ingente debito con l’Inps – relativo ai contributi previdenziali non versati ai dipendenti – risalente al 1984 e ammontante a diverse migliaia di euro. In passato non venivano pagati i fornitori e di conseguenza abbiamo dovuto prendere in carico transazioni con la Telecom per 500mila euro di bollette non pagate e con Eni per circa 2 milioni e 500mila euro. Tutte somme che abbiamo – con responsabilità, poiché questa amministrazione paga e onora gli impegni – iscritto in bilancio. Inoltre, come mai accaduto in passato, abbiamo dovuto accantonare un fondo in bilancio, di diverse centinaia di migliaia di euro, per le perdite delle partecipate che abbiamo ereditato in una situazione disastrosa. basti pensare ai debiti milionari di Emaia e Amiu. Tutti questi fattori hanno avuto un riscontro nella spesa corrente e ci hanno portato ad operare scelte nette e drastiche. Abbiamo tagliato in tutti i settori e abbiamo ridotto, in particolare, le spese per la fonia – con una nuova gara che ci permetterà di risparmiare circa 70mila euro l’anno – le spese di rappresentanza – con una forte contrazione dei costi così come previsto dalla legge – e in futuro con gli spostamenti di alcuni uffici riusciremo a risparmiare diverse migliaia di euro nei fitti passivi. In più, abbiamo avviato un piano di riduzione della spesa per quanto riguarda la pubblica illuminazione. Questo quadro, composto dai tanti debiti pregressi da onorare, va ad unirsi ai continui tagli statali che gli enti locali subiscono anno dopo anno in maniera sempre più incisiva. Ciononostante, il nostro ente continua ad offrire e garantire ai cittadini tutti i servizi cercando di impiegare al meglio le poche risorse disponibili, concentrandosi principalmente sulle grandi emergenze che la città vive in un momento di fortissima crisi economica. Nei prossimi giorni comunicheremo il quadro specifico degli interventi che intendiamo attuare nei mesi a venire, con investimenti per diversi milioni di euro”.

di Redazione10 Mag 2018 16:05
Pubblicità