Via Risorgimento. Sgarlata (Ragusa Prossima): “Quel costone lì, va messo in sicurezza subito”

“Il crollo di un masso dal costone roccioso, finito su un’auto in transito, circostanza che ha spinto nei giorni scorsi il Comune di Ragusa a chiudere una parte della carreggiata lungo il tratto di via Risorgimento compreso tra l’uscita dell’ospedale Maria Paternò Arezzo e l’ingresso per Ibla, sta determinando disagi non da poco alla circolazione veicolare”. A dirlo è Alessandra Sgarlata di Ragusa Prossima che evidenzia come, a parte l’installazione del semaforo per assicurare che la circolazione veicolare possa svolgersi a senso alternato, si creano ingorghi, visto che già nell’altro ingresso dell’ospedale insiste un altro semaforo, questo permanente, oltre a situazioni anomale. “Infatti – dice Sgarlata – nel corso del fine settimana sembra che il semaforo installato in direzione Ragusa, quindi per chi arrivava dall’uscita dell’ospedale, non funzionasse. Per cui è stato necessario il presidio della polizia municipale al fine di regolamentare il traffico. Nonostante tutto, il restringimento della carreggiata, in quella strada, è abbastanza problematico e pericoloso. Per cui sarebbe opportuno risolvere alla base i motivi che hanno portato all’attivazione del semaforo e tornare in men che non si dica al ripristino della circolazione veicolare in entrambe le corsie. E’ indispensabile, naturalmente, mettere in sicurezza il costone roccioso. Tutto ciò per evitare disagi alla circolazione veicolare che, per quanto riguarda la città di Ragusa, continua a fare i conti con tutta una serie di problemi molto consistenti a causa della condizione approssimativa in cui versa la rete stradale”.

di Redazione30 Apr 2018 13:04
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