“Le assunzioni indiscriminate all’Ars sono figlie della demagogia sui costi di Monti e del Movimento 5Stelle: altro che risparmio!”

“L’istituzione dei D6 poteva soltanto provocare ciò che ha creato: la corsa all’assunzione indiscriminata in corso all’Ars che tanto indigna, a ragione, l’opinione pubblica, la quale si aspettava a buona veduta un reale taglio della spesa” lo sottolinea Giorgio Assenza. Il presidente del Collegio dei Questori ha presentato un emendamento per la loro abolizione immediata, firmandolo con il deputato questore Giovanni Bulla e con l’onorevole De Luca.
“L’invenzione di queste figure lavorative – riprende Assenza – dimostra, onde ce ne fosse ancora bisogno, tutta la demagogia sui costi di Mario Monti e dei Grillini. Questi ultimi sono primi e maggiori fruitori di questo …suq, in barba alla autodeclamata economia deontologica. Già dalla scorsa Legislatura, per altro, è stato loro permesso di assumere attingendo a piene mani dal bacino esterno e andando in deroga alle quote proporzionali previste per l’utilizzo degli stabilizzati lavoratori dei gruppi che, al contrario, lasciano il costo invariato e tengono a zero l’aumento ulteriore della spesa pubblica”.
“E, in fondo e a parte qualche caso molto raro – conclude Assenza – vista la possibilità di suddividere il budge e di frazionare le assunzioni stesse, molti odierni D6 non possono che percepire stipendi irrisori, a scapito della loro stessa dignità umana e professionale mentre, proprio a proposito di professionalità, non posso che sottolineare quella ormai acquisita nei decenni dagli stabilizzati: una sacca a esaurimento il cui utilizzo nei Gruppi parlamentari non fa affatto lievitare la spesa. Per questo, apprezzo l’iniziativa del collega D’Agostino, pronto all’approvazione di una legge che tuteli questo personale essenziale al funzionamento della macchina politica in Assemblea”.

di Redazione13 Apr 2018 16:04
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