Aquila (Lista Tumino sindaco) sull’imposta di soggiorno

“L’Amministrazione comunale ha predisposto il piano di utilizzo per l’imposta di soggiorno del 2018. Piano che sarà sottoposto all’attenzione del Consiglio comunale. Il civico consesso sarà chiamato ad esitarlo in via definitiva. La Giunta municipale dovrà però spiegare alla città quale il criterio logico seguito per certe scelte”. A dirlo è Emanuele Aquila, esponente della Lista Tumino a Ragusa, il quale asserisce che lo schema in questione, già frutto di una serie di concertazioni con l’osservatorio costituito ad hoc e di cui fanno parte i rappresentanti di alcune associazioni di categoria che operano nel settore, dovrebbe pure essere il frutto di un ragionamento a monte da sviluppare tra tutte le forze politiche presenti in Consiglio comunale.

“Il fatto che piano di utilizzo in questione – continua Aquila – arrivi in Aula senza che per le forze politiche della minoranza ci sia stata alcuna possibilità, in precedenza, di apportare modifiche, significa che siamo in presenza di un atto blindato su cui la politica non può assolutamente incidere. Farebbero testo solo le scelte dell’Amministrazione. Anche se le forze d’opposizione sono chiamate ad impegnarsi per emendarle”. E vediamole quali sono queste scelte. Individuato in 100 l’ammontare delle risorse che cumulano complessivamente il plafond di risorse a disposizione, la parte più rilevante (il 36,42%) è prevista per interventi in favore di manifestazioni ad alta valenza turistica con particolare riferimento alla destagionalizzazione e per i contributi alle strutture turistico-ricettive (in questo caso il 25%). Il 10,79% delle risorse predisposte dal piano di utilizzo è invece stato previsto per gli interventi finalizzati allo sviluppo turistico mediante attività cinematografiche e televisive mentre il 7,42% sarà utilizzato per il protocollo con la diocesi per la fruizione turistica delle chiese di Ragusa e Ibla.

“Abbiamo poi – aggiunge Aquila – gli interventi per il miglioramento degli sportelli infotourist con il 5,40 % delle risorse e il 4,05 % dedicato, invece, agli interventi per l’acquisto di materiale promoinformativo. Tra le altre voci minori anche il 2,02 % che sarà dedicato agli interventi per la valorizzazione del museo del Costume. Si parla, insomma, di azioni specifiche e concernenti un settore su cui si deve puntare in maniera corretta per fare in modo che lo stesso possa esaltare lo sviluppo economico della nostra città. Ecco perché riteniamo che tutto questo debba fare parte di un processo più complessivo che comprenda tutte le forze politiche dando alle stesse l’opportunità di esprimere le proprie valutazioni e di arricchire il piano di utilizzo con le proprie idee. E’ un impegno che la prossima amministrazione comunale dovrà segnare tra le priorità della propria agenda”.

di Redazione05 Apr 2018 11:04
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