“Pasqua sicura”, le operazioni a tappeto dei carabinieri

Controlli serrati da parte dei Carabinieri anche nel corso di queste Festività pasquali in tutta la giurisdizione della Compagnia di Vittoria, in linea con le direttive imposte dal Comando Provinciale di Ragusa, finalizzati a far trascorrere la Santa Pasqua e la Pasquetta sicure a tutte le famiglie che abitano nel territorio di competenza e a tutte quelle persone che vi si sono recate, sfruttando anche il clima mite di questi giorni: 26 le persone denunciate e 9 quelle segnalate alla Prefettura iblea per uso personale di droga, 73 le perquisizioni complessive effettuate, 7 le patenti ritirate con l’elevazione di 18 contravvenzioni al C.d.S., 76 veicoli controllati e 184 persone identificate, 5 coltelli di genere vietato sequestrati e oltre 500 chilogrammi di pomodoro “ciliegino”, illecitamente sottratti, recuperati e restituiti al legittimo proprietario.
Sono i risultati dei controlli su vasta scala che i Carabinieri, nell’ambito dei servizi straordinari di controllo predisposti in tutto il territorio ragusano dal Comando Provinciale, hanno portato a termine nelle città di Acate, Chiaramonte Gulfi Comiso, Scoglitti e Vittoria. Un’operazione che si è affiancata ai tradizionali servizi di ordine pubblico, alcuni dei quali svolti in grande uniforme, in occasione delle cerimonie religiose, iniziate da Giovedì Santo e protrattesi fino al Lunedì dell’Angelo. Il controllo straordinario della giurisdizione ha visto dispiegate numerose pattuglie impegnate attivamente nella repressione dei reati di natura predatoria, specie nelle aree rurali, e dello spaccio e conseguente utilizzo di sostanze stupefacenti tra i giovani del nostro territorio: in tale ottica sono state organizzate perquisizioni mirate, frutto di prolungata attività di acquisizione di informazioni e di successivo riscontro operativo, nelle principali zone di aggregazione giovanile, attentamente monitorate dall’Arma. Particolare attenzione è stata rivolta anche nei confronti di quanti si mettono alla guida senza patente e senza avere assicurato il mezzo, o in stato di ebbrezza alcolica, con evidenti risvolti negativi in caso di incidenti stradali: in ragione di ciò sono stati organizzati appositi posti di blocco lungo le principali arterie stradali.
L’attività di controllo straordinario del territorio di competenza ha permesso ai militari di deferire in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria iblea ben 27 persone.
Nello specifico ad Acate, i Carabinieri della locale Stazione, hanno proseguito l’intensificazione dei controlli stradali, pizzicando quattro persone alla guida dei rispettivi veicoli privi della patente di guida, che non avevano mai conseguito, e dell’assicurazione del mezzo. Si tratta di tre acatesi Z.F., 24enne, T.D., 36enne, C.V., 30enne, e S.C., 33enne rumeno: le autovetture sono state sottoposte a sequestro. Un 25enne, invece, B.M., è stato fermato alla guida dell’autovettura in stato di ebbrezza alcolica e con quasi un grammo di marijuana nascosto nel cruscotto.
Sempre durante i controlli alla circolazione stradale e grazie alle contestuali perquisizioni veicolari, i Carabinieri hanno deferito cinque persone trovate in possesso di coltelli di genere vietato, tutti posti in sequestro. Le denunce hanno riguardato quattro cittadini rumeni I.P., 41enne, G.N.V., 47enne, B.B., 31enne, D.M., 44enne, e un vittoriese di 30 anni, G.C., sorpreso alla guida del proprio motociclo senza patente, mai conseguita, e assicurazione: il veicolo, come previsto, è stato sequestrato. Un’altra persona, F.C. di anni 21 di Gela (CL), è stata denunciata per essere stato trovato in Contrada Pezza di Fico, nonostante il divieto di ritorno nel comune di Acate cui era sottoposto.
Grazie alle attività di controllo delle aree rurali, i militari sono riusciti a sventare un grosso furto di prodotti agricoli, già pronti per essere venduti. Infatti, oltre 500 chilogrammi di pomodoro “ciliegino”, sono stati recuperati e restituiti all’avente diritto, mentre il malfattore, un 66enne di Niscemi F.S., è stato deferito alla Procura iblea per furto aggravato.
A Comiso, i Carabinieri della locale Stazione, hanno denunciato un sorvegliato speciale, Z.G. di anni 21, poiché sorpreso alla guida del proprio ciclomotore privo della patente di guida che non aveva mai conseguito. Un arrestato domiciliare di 22 anni, A.S., è stato deferito per violazione delle prescrizioni inerenti la misura cui era sottoposto. Altri due uomini, O.S. e U.D., rispettivamente di anni 35 e 45, durante alcune perquisizioni domiciliari, sono stati colti in flagranza del reato di furto aggravato di energia elettrica, mediante allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica: dopo aver messo in sicurezza l’area e sequestrato il cavo, i militari li hanno denunciati a piede libero.
A Vittoria e nella frazione marittima di Scoglitti un 25enne, R.A., è stato “pizzicato” alla guida della propria vettura senza copertura assicurativa e in stato di ebbrezza alcolica: la patente di guida è stata ritirata mentre il mezzo posto in sequestro. Il giro di vite nei confronti di tutte le persone sottoposte a misure di prevenzione o a misure alternative alla detenzione carceraria, ha permesso ai Carabinieri di deferire in stato di libertà per violazione degli obblighi imposti, con contestuale proposta di aggravamento, ben 9 tra arrestati domiciliari e sorvegliati speciali: si tratta di cinque vittoriesi S.G., 31enne, F.S., 28enne, I.C., 48enne, M.S., 63enne, e P.O., 32enne, due tunisini, Z.T., 25enne, T.N., 42enne, un algerino di 45 anni, B.M., e un albanese di 33 anni, D.K..
Nel corso del servizio, infine, sono stati segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo di Ragusa per detenzione per uso personale di sostanza stupefacente 9 giovani assuntori, di età compresa tra i 16 e i 27 anni, trovati in possesso di un totale di oltre 10 grammi tra hashish e marijuana, suddivisi in dosi, sottoposti a sequestro: si tratta di D.G.S., 20enne, T.V., 18enne, C.S., 18enne, F.F., 16enne, C.A.G., 16enne, Z.R., 23enne, I.H.M., 27enne, S.O., 23enne, B.M., 25enne. La sostanza stupefacente trattenuta è già stata inviata presso il Laboratorio di Sanità Pubblica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa al fine di stabilirne il principio attivo e il numero di dosi ricavabili.

di Redazione03 Apr 2018 11:04
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