L’operazione di Moscato che a tutti sembra non piacere

Rimpasto di Giunta e nascita del Gruppo di Forza Italia, queste le novità sostanziali dal Comune di Vittoria. Con questa mossa il sindaco Moscato pone la pietra angolare su quel dibattito avviato già prima delle elezioni regionali e intensificatosi con la successiva vittoria del centrodestra.

Un risultato importante che proietta, o forse sarebbe meglio dire candida, Moscato come interlocutore, per Vittoria, delle varie anime del centrodestra. Un risultato, che domani, lo stesso, potrebbe spendere per altri traguardi politici, magari al di là dello stretto. Una sintesi quella trovata dal sindaco lungamente attesa, che però sembra non accontentare tutti, almeno così ci appare dall’esterno. Infatti l’assenza di personaggi del calibro di Salvatore Miccoli (che con i suoi 517 voti è stato il più votato) e di Agata Iaquez (ambedue di Riavvia Vittoria) non può che metterci la pulce sull’intera operazione, in fondo ambedue non hanno mai fatto mistero delle loro simpatie politiche. Chissà, magari, Moscato, con questa operazione, si sarà pure candidato a diventare l’uomo del dialogolo nel centrodestra a Vittoria, anche se ciò non vuol dire che lo sia o che lo sarà visto che questa sintesi ha lasciato fuori esponenti di spicco di quell’orizzonte politico.

Di sicuro possiamo dire una cosa, chi ne esce oggettivamente rafforzata è la lista Se la ami la cambi – lista che fa riferimento direttamente a Moscato -. Con gli assessorati di Vinciguerra e Zorzi e la presidenza di Nicosia, è di sicuro il soggetto politico all’interno di quel consesso con maggior peso.

di Redazione28 Dic 2017 16:12
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