Passalacqua: successo meritato a Vigarano, e mercoledì arrivano le ungheresi

L’EuroCup è una bella cosa, a maggior ragione se ricca di soddisfazioni come nel caso delle aquile, ma senza dubbio giocare ogni tre giorni,  partire martedì girare per il vecchio continente tra aeroporti e pulmini per raggiungere le sedi di gara e non tornare a casa prima di domenica sera, stanca. Stanca assai. Se ci aggiungiamo l’avversario, un Vigarano più forte che in passato, dover rinunciare ad una titolare come Laura Spreafico.e la necessità assoluta di vincere per evitare cali in classifica e, peggio, contraccolpi psicologici, il quadro è completo e rende bene la difficoltà della sfida. Le locali lo sapevano e ci hanno provato dal principio alla fine, chiudendo avanti tre dei quattro tempini, ma le ragusane hanno concetto loro un vantaggio massimo di quattro punti (per giunta soltanto nel finale del secondo tempino): il resto è stato una lunga altalena, nella quale, comunque, coach Gianni Recupido e il suo quintetto hanno sempre dato l’impressione di potercela fare. Anche senza dannarsi, anche dovendo pagare un visibile pegno alla fatica, dovendo tenere a lungo in panchina per infortunio Alessandra Formica e nonostante due o tre bombe quasi incredibili delle ferraresi, guidate come capitana dall’ex Beba Bagnara, apparsa in forma eccellente. Difesa di ferro, attacco essenziale ma efficace,  controllo spesso ottimale, ottima reattività e, soprattutto, tre straniere autrici dell’ottanta per cento dei punti: contro Vigarano finalmente “non più bestia nera, queste le armi (non) segrete della Passalacqua,  che ha stretto i denti cercando, e spesso trovandolo, il difficile punto di equilibrio tra il massimo del rendimento e il minimo dispendio di energie. Energie da centellinare, perché le attende un’altra settimana terribile (e non sarà l’ultima): mercoledì arrivano al PalaMinardi le ungheresi del Szekszard e domenica la detentrice dello scudetto Lucca. E scusate se è poco.. Ma la squadra si sta ritrovando sempre meglio, e d’altronde se ha perso due volte, la prima è stata per due punti e la seconda per uno (in entrambi i casi con buone ragioni per recriminare): per cui la fiducia è davvero d’obbligo. Morale, andiamo a vederla giocare e riduciamo gli avvilenti “buchi” sulle tribune!.Tabellino- Meccanica Nova Vigarano 58 – Passalacqua Ragusa 64 – PARZIALI 15/14 – 34/30 – 49/47 – 58/64 —VIGARANO: Ferraro n.e., Armstrong 19, Gillin.e., Reggiani 4, Cupido 2, Cigliani 4, Vanin n.e., Natali n.e., Bagnara, 7 Bove 3, Zempare 12, Samuelson 7,. Allenatore Andreoli — RAGUSA: Consolini 2, Gorini 4, Valerio, Formica 4, Stroscio n.e., Miccoli n.e., Soli 2, Hamby 19, Kuster 12, Ndour 21. Allenatore Recupido. ARBITRI: Tirozzi di Bologna, Nocera di Catanzaro e Frosolini di Grosseto.

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di Lina Giarratana28 Ott 2017 23:10
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