Vertenza Coop Sicilia, sindacati: “si punta alla salvaguardia dei livelli occupazionali”

Continuano a tenere banco le vicende della Coop Sicilia, sul fronte lavoro: proprio ieri si è tenuto l’esame congiunto sulla procedura di mobilità aperta da Coop Sicilia e che prevede la chiusura di quattro supermercati, un ipermercato e la riorganizzazione di undici punti vendita per un totale di 273 lavoratori coinvolti. Di questi, ben 83 sono i dipendenti coinvolti a Ragusa.

I sindacati comunque non si arrendono. In un comunicato pervenuto oggi, si legge quanto segue: “la Filcams-CGIL Sicilia rifiuta di avallare licenziamenti per sanare una situazione debitoria frutto di scelte imprenditoriali improvvide e del tutto fallimentari. Chiede di discutere i piani di rilancio industriale al fine di condividere coi rappresentanti dei lavoratori gli obiettivi, i tempi, i risultati attesi e le attività da intraprendere per far riemergere l’azienda dal guado senza affossare i lavoratori e senza far pagare ancora una volta ad essi i costi”.

Posizione ribadita dal segretario della Filcams-CGIL Sicilia, Salvatore Leonardi, il quale rilancia auspicando che la Coop Sicilia decida di “ritirare la dichiarazione di esuberi, che produrrebbe un ulteriore sottodimensionamento del personale nei punti vendita ed un inasprimento delle condizioni dei lavoratori, già ampiamente stremati dalle ultime politiche di organizzazione del lavoro dell’azienda”.

Continua Leonardi: “la nostra organizzazione sindacale, infatti, potrebbe valutare più favorevolmente soluzioni che salvaguardino tutti i livelli occupazionali, che non scarichino sulle tasche dei lavoratori le perdite, che preservino la qualità dell’occupazione e che prevedano l’assunzione di responsabilità da parte della direzione aziendale”.

Oggi l’incontro dei lavoratori Coop a Ragusa

Proprio oggi gli 83 dipendenti della Coop ragusana si riuniranno in assemblea per discutere dell’immediato futuro; la riunione è prevista per le 21:00.

I segretari della Cgil Ragusa e della Filcams-Cgil Ragusa (Peppe Scifo e Salvatore Tavolino), in una nota congiunta, si sono detti fiduciosi per la “risoluzione di questa difficile vertenza. Nostro compito primario è quello della salvaguardia dei livelli occupazionali nel nostro territorio ponendo in essere tutte le misure necessarie per scongiurare la chiusura delle di IperCoop Ragusa; non sarà un’impresa facile ma abbiamo il dovere di continuare ed insistere su questa linea”.

Un’insistenza che, si spera, porterà ai risultati sperati; nell’attuale incertezza solo una cosa appare realmente chiara: sarà un’estate veramente calda per la Coop e i suoi dipendenti.

di Redazione21 Giu 2017 12:06
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