Domani allo Scientifico di Modica, conferenza-lezione della dott.ssa Antonella Soldaini

Inaugurata giovedì 1 giugno, con una visita guidata affidata ai responsabili del progetto (proff. A. Alì, R. Cannella, A. Pardo, C. Susano) e gli alunni dell’istituto, la mostra “ Anni ’60: cultura e arte di un’epoca che ha cambiato le nostre vite” curata dal Liceo Artistico “Galilei-Campailla” di Modica, sarà visitabile alla Fondazione Grimaldi fino a giovedì 15 giugno. Il rituale “taglio del nastro” era stato preceduto dall’intervento di presentazione e dalla relazione sulle attività degli alunni della prof.ssa Sudano, chiuso da un’attenta riflessione sulle più rilevanti correnti nell’arte degli anni ’60, seguito dalla introduzione storica del prof. U. Barone, che ha ricordato la portata dei cambiamenti registrati in quegli anni, in particolare nel ruolo dello Stato, nella scuola e nell’economia. Nel quadro del progetto, che prevede la partecipazione di esperti qualificati, sia interni sia esterni alla scuola, l’Auditorium del Liceo Scientifico domani, lunedì 5 giugno (ore 9,30) ospiterà una Lezione-Conferenza tenuta dalla critica d’arte e curatrice di mostre dott.ssa Antonella Soldaini, su “Curare una mostra d’arte contemporanea”. La dott.ssa Soldaini vanta un importante curriculum come critica artistica e curatrice di mostre in prestigiosi “dove” di tutto il mondo, tra i quali il Museo Pecci di Prato, la Whitechapel Gallery di Londra, la XLIX Biennale di Venezia, al Museum of Contemporary Art di Sidney, il castello di Rivoli, il Museo MADRE a Napoli e la Triennale di Milano. E’ stata direttore reggente del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci a Prato, curatore ed editore associato alla Fondazione Prada a Milano: inoltre collabora col critico dell’arte povera, Germano Celant e, come critica,  segue e cura per l’Italia vari artisti di rilievo, come l’inglese  Davisd Tremlett. Al momento dirige il “Mimmo Rotella Institute” di Milano,  per il quale ha curato mostre al Palazzo Reale di Milano (2014), al Robilant+Voena Gallery di Londra, al Museo Casa Rusca di Locarno e la Gladstone Gallery di New York. Gli alunni potranno quindi sentire, dalla voce della stessa protagonista, le sue esperienze dirette sullo studio, la valorizzazione delle opere e del lavoro degli artisti, la formazione delle mostre e la redazione dei materiali a corredo, a partire dai cataloghi.

di Lina Giarratana04 Giu 2017 12:06
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