Acate. Lo sviluppo economico passa dalla valorizzazione dei siti archeologici e dal riutilizzo degli inerti

Su invito della Soprintendenza ai Beni Culturali di Ragusa, il Sindaco di Acate, Prof. Francesco Raffo, ha preso parte, nel capoluogo ibleo, ad un interessantissimo incontro avente come tema conduttore l’Archeologia e la valorizzazione del territorio. “Nel corso dell’incontro- ha sottolineato il Sindaco- ho avuto modo di ascoltare delle eccellenti relazioni da parte di luminari dell’Archeologia e dell’Arte, anche di nazionalità straniera. Il tutto, però, proposto ed illustrato secondo una visione diversa, che io condivido pienamente, cioè progetti strategici di scoperta e valorizzazione del territorio nella prospettiva di un rilancio culturale e turistico L’Arte, l’Archeologia, lo studio dei siti archeologici non sono più prerogativa di una ristretta Oligarchia culturale ma escono dall’ambito puramente accademico e diventano funzionali ad una valorizzazione del territorio con ricadute economiche ed occupazionali per un turismo di qualità, anche extrastagionale. I relatori mi hanno ricordato la figura del Prof. Di Vita e la mia nota sull’illustre “Chiaramontano”, “il Castello di Acate e il Chiodo di Cesare”. “Dal dibattito- continua il Prof. Raffo- è emersa la necessità di fare dell’Arte, dei siti archeologici, delle innumerevoli meraviglie presenti nei nostri territori una occasione di incontro di diverse culture e un volano di sviluppo economico e di occupazione per tanti giovani”.
“Tutto ciò- ha evidenziato il primo cittadino- si sposa perfettamente con il tema dei Rifiuti inerti, trattato nel corso di un successivo incontro, tenutosi presso la CNA di Ragusa, ed al quale ho partecipato con grande interesse. Apparentemente l’accostamento tra i due argomenti, Archeologia e Rifiuti, potrebbe apparire inadatto o inopportuno. Invece tra loro c’è un nesso comune: favorire lo sviluppo del nostro territorio. Alcuni Comuni del Comprensorio Ibleo abbiamo sottoscritto un anno fa un Patto con la CNA e la Provincia ed i risultati sono positivi. I rifiuti inerti, conferiti presso apposite discariche autorizzate, vengono trasformati, riportati al loro stato originario e riutilizzati. Un percorso virtuoso che favorisce la salvaguardia dell’ambiente, guadagni economici posti di lavoro. Questo progetto- conclude il Sindaco Raffo- rientra già nel Piano Rifiuti elaborato dalla mia Amministrazione Comunale. Cioè un Piano che, denunce varie permettendo, ci consentirà di raccogliere rifiuti di ogni genere presenti sul territorio, sopratutto agricoli, e di trasformarli, con positive ricadute sull’Ambiente, sulla Salute dei Cittadini e sui Costi. Se si riducono i costi, si potranno ridurre le tasse. Questa è la sfida del Futuro prossimo. E’ ovvio che un ruolo importantissimo dovranno giocare i Cittadini.
Quella che stiamo sviluppando è indubbiamente una cultura nuova, un modo completamente diverso di concepire il lavoro amministrativo. Certo, si tratta di riscrivere una nuova Filosofia di Governance amministrativa e innovare la grammatica della politica. Stiamo entrando timidamente nel Futuro. Ma è necessaria anche maggiore attenzione da parte delle Istituzioni e della Politica”.

di Redazione07 Feb 2017 14:02
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