Sequestrato un altro capannone con centinaia di parti meccaniche e di carrozzeria

Dopo l‘esecuzione, lo scorso lunedì, delle 6 misure cautelari nei confronti del sodalizio criminale responsabile dei reati di ricettazione e riciclaggio di veicoli in tutto il territorio nazionale attraverso la rete Internet, la polizia Stradale di Ragusa ha proseguito le indagini allo scopo di individuare altri luoghi nella disponibilità del citato gruppo ove potessero essere detenuti altri veicoli provento di furto.
Così, in data 12 gennaio, di mattina, mentre i sei destinatari delle misure cautelari (MIGLIORE Rosario nato a Rosolini il 18.12.1967; MALTESE Filippo nato a Ragusa (RG) il 14.02.1974,; RICCIARDI Gianluca nato a Catania (CT) il 22.02.1981; ROCCASALVO Patrizia nata a Rosolini il 18/12/1968; VACCARO Salvatore nato a Catania il 12.01.1971 e A.S., di anni 50, di Rosolini) venivano interrogati, in presenza dei legali, dal Giudice Claudio Maggioni del Tribunale, uomini della Polizia Stradale di Ragusa, avendo avuto notizia che a Marina di Modica vi era un altro deposito di veicoli di provenienza illecita, si recavano nella zona citata. Una volta individuato il posto, notavano che vi era un deposito, con delle pertinenze, di circa 250 mq, ed un’area a verde ove erano sparse parti di carrozzeria; pertanto contattavano il proprietario del terreno che dichiarava di averlo dato in affitto, da poco tempo, al citato MIGLIORE.
Avendo fondato sospetto che vi si potessero trovare altri ricambi oggetto di furto, gli agenti procedevano alla perquisizione dei locali rinvenendo nr. 65 cambi di diverse auto (Fiat, Opel, Nissan, Ford, Toyota, Renault, Audi, Citroen, Alfa Romeo, Mercedes), nr. 7 motori (Audi, Fiat, Opel, Toyota, Ford) e centinaia di montanti con disco ed alberi di trasmissione.
Già da una prima verifica emergeva che nr 5 motori avevano il numero di serie abraso, per cui tutto il materiale rinvenuto veniva sequestrato e gli atti inviati alla Procura di Ragusa, che venivano convalidati dal P.M. di turno, d.ssa Giulia Bisello. Salgono così a 6 i locali perquisiti (2 negozi ricambi situati a Pozzallo (RG) e a Rosolini (SR), 4 magazzini situati a Ragusa, contrada San Giacomo, a Rosolini (SR), a Noto (SR) e a Modica, località Marina di Modica (RG).
Il Migliore ed altra persona, che aveva preso in affitto il locale, sono stati denunciati, oltre che per ricettazione, anche per violazione della normativa ambientale, in quanto molti pezzi, sparsi sul terreno, non erano stati bonificati dalla presenza di oli esausti e di liquidi .
Le indagini proseguiranno al fine di abbinare tutti i pezzi sequestrati alle vetture e di poter, in tal modo, quantificare il reale numero di auto ricettate, che ad oggi è di 43 auto ( 37 rubate a Catania, 5 a Siracusa ed 1 a Bari).

di Redazione18 Gen 2017 11:01
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