La Polizia arresta altri 5 scafisti

La Polizia di Stato è in questo momento impegnata a gestire il trasferimento dei numerosi migranti giunti in queste ultime ore, presso le strutture individuate sul territorio nazionale dalla Prefettura di Ragusa.
Tanti i minori non accompagnati presenti al centro, in attesa di un alloggio idoneo.
Nel 2016 all’Hot Spot di Pozzallo ha già accolto 17.193 migranti in occasione di 50 sbarchi.
La Polizia a seguito di questo nuovo sbarco, ha raccolto gravi indizi di colpevolezza a carico di: AL HUSSEIN Mohamad, nato in Siria il 09.01.1989 (scafista di un gommone immortalato nel selfie), AKHETUAMHEN Victory, nato in Nigeria il 21.01.1998 (2° gommone), SEKAN Sulayman, nato in Gambia il 22.07.1994 (3° gommone), SABALLY Ismail, nato in Gambia il 01.12.1997 e BAH Ousman, nato in Gambia il 01.01.1993 (4° gommone).
Secondo i testimoni sono loro che hanno condotto le imbarcazioni partite dalle coste libiche. I responsabili del delitto previsto dall’art. 12 D.Lgs.vo 25.7.1998 nr. 286, concorrevano con altri soggetti presenti in Libia al fine di trarne ingiusto ed ingente profitto, compiendo atti diretti a procurare l’ingresso clandestino nel territorio dello Stato di cittadini extracomunitari. Il delitto è aggravato dal fatto di aver procurato l’ingresso e la permanenza illegale in Italia di più di 5 persone; perché è stato commesso da più di 3 persone in concorso tra loro; per aver procurato l’ingresso e la permanenza illegale delle persone esponendole a pericolo per la loro vita e incolumità ed inoltre per aver procurato l’ingresso e la permanenza illegale le persone sono state sottoposte a trattamento inumano e degradante.  
I migranti provenienti dal centro Africa sono stati ospitati presso l’Hot Spot di Pozzallo per essere visitati, identificati e trasferiti in altri centri.

di Redazione01 Dic 2016 13:12
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