Emaia. Un portale dall'idea di Katia Desari

“L’Emaia si è fatta grande. 50 anni mi ripetevano”. E così all’architetto Katia Desari hanno chiesto il suo estro e la sua voglia di creare qualcosa per la sua città. Per l’edizione che chiuderà i battenti la prossima domenica e che è la prima dell’amministrazione Moscato. L’architetto Desari si è scommessa nell’edizione che rappresenta le nozze d’oro. E ci voleva qualcosa di particolare. Il professionista ha cominciato a pensare ed ha costruito nella sua idea partendo proprio dal numero 50, che è un bel numero,. Ha creato un portale. “Ho riscoperto – dice – la voglia di essere di nuovo orgogliosa della mia città. Dopo tante delusioni avevo voglia di cambiare le carte. La fortuna, nel mio lavoro, è di sognare in 3D. Di riportare sulla carta sensazioni che ti riportano al senso della vita. Vedere quel portale e gli altri arredi ergersi per la Fiera Emaia è stato favoloso. Un Sogno che prende vita”. L’architetto Desari aggiunge: “Il portale rappresenta il cambiamento, attraversandolo si ha la sensazione di voltare pagina: questo era quello che volevo. Chi fa ha la possibilità di raccontare e io mi sono divertita a farlo per questo sorrido”. Si confessa l’architetto Desari. Perché ha accettato la sfida: “Mi hanno chiesto idee, nuove e forti, che facessero comprendere il cambiamento il passaggio. E per fare rinascere l’Emaia che si era smarrita”.

di Redazione10 Nov 2016 17:11
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