Falsi invalidi a Ragusa: tutti assolti, anche Leontini e Minardo

Tutti assolti “perché il fatto non sussiste”.
E’ la sentenza al termine del procedimento giudiziario celebrato a Ragusa e scaturito dall’inchiesta sui falsi invalidi. Avevano chiesto e ottenuto di essere giudicati con il rito abbreviato, fra gli altri, gli ex parlamentari Riccardo Minardo (difeso dagli avvocati Giovanni Grasso e Carmelo Scarso), e Innocenzo Leontini.
L’inchiesta, coordinata dal Pm Francesco Puleio, aveva coinvolto in una prima fase 114 indagati, tra cui esponenti politici e medici. Nell’ultima udienza del 24 febbraio scorso, davanti al Gip Claudio Maggioni, l’accusa aveva chiesto il rinvio a giudizio per 30 indagati, 19 dei quali sarebbero risultati beneficiari di percentuali superiori di invalidità o protesi o esenzioni di ticket oppure vantaggi in termini di pensioni di accompagnamento e il non luogo a procedere per tutti gli altri. Richieste che adesso cadono.
Per Minardo e per Leontini, il pm aveva contestato l’associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata ai danni dello Stato e di altri enti pubblici, al falso ideologico per questioni inerenti il conseguimento di pensioni di invalidità o riconoscimento di invalidità superiori o indennità di accompagnamento e altre agevolazioni. Ora l’assoluzione.

di Redazione26 Ott 2016 13:10
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