Debiti fuori bilancio a Ragusa, on. Dipasquale replica all'assessore Martorana

Martorana cerca di scaricare le responsabilità dell’inefficienza sua e della sua esperienza amministrativa su chi ha governato Ragusa in passato.
Questo personaggiuccio politico dovrebbe rendersi conto che accusare i propri predecessori per i debiti fuori bilancio è politicamente ridicolo perché non esiste amministrazione pubblica, di qualsiasi livello, locale, regionale, o anche lo stesso Stato, che non sia chiamata a rendere conto di debiti che provengono dalle amministrazioni precedenti. È un fatto fisiologico e anche la sua gestione dei conti dell’Ente lascerà in eredità dei debiti.
Ricordo che a fine degli anni ’90 la città di Ragusa dovette pagare 11 miliardi di lire per il caso SudInvest e nessun amministratore si permise di puntare il dito su chi aveva governato in precedenza.
Ritengo che quella di Martorana, il quale si ripete ogni tot mesi, sia, quindi, operazione squallida come ci ha ormai abituato. Prima ha provato a far passare il messaggio che contrarre mutui fosse un male per il Comune, poi, con il passar del tempo, ha capito che era una cosa ordinaria. Ora rilancia sui debiti fuori bilancio, altrettanto normali, ma lo fa solo per coprire le proprie mancanze.
L’unica differenza vera è che negli ultimi tre anni il Comune di Ragusa ha incassato 60 milioni di euro per le royalties mentre chi è venuto prima ne ha presi al massimo 3.
Martorana, quando parla delle precedenti amministrazioni, dovrebbe prima passarsi il sapone in bocca, perché ci vuole stile e educazione. Attaccare su una cosa normale come i debiti fuori bilancio, che sono previsti pure dal Testo Unico, è davvero da bambini. I sindaci degli anni passati hanno lasciato una città sana, riqualificata, senza anticipazioni di cassa, con una discarica propria, una città sana con potenzialità enormi che sono rimaste non sviluppate. Non sono riusciti neanche a portare a compimento ciò che gli avevamo lasciato già pronto. La verità è che si sta cercando di nascondere la propria incapacità accusando gli altri. Non sono riusciti neanche a reperire fondi dall’esterno, cosa che le altre amministrazioni hanno saputo fare, con i privati e dall’Europa.
La mia amministrazione in particolare gli ha lasciato pure denaro che loro non hanno saputo utilizzare come, per esempio, il milione e 200mila euro per piazza Libertà e i fondi per il Teatro della Concordia.
Lo dico da sindaco che ha amministrato la città di Ragusa per diversi anni: sono certo di non aver lasciato più di un milione di euro di debiti fuori bilancio. Piuttosto ho lasciato un avanzo di amministrazione di oltre tre milioni di euro.
Invece, la gestione contabile di Martorana registra un aumento della spesa corrente: soldi spesi per consulenti, che durante la mia amministrazione erano stati eliminati; hanno aumentato il numero dei dirigenti rispetto a come li avevano trovati. E non voglio parlare degli stipendi… Il mio da sindaco, per esempio, me lo ridussi.
Per concludere: siccome è vergognoso e ridicolo far passare come scandalo i debiti fuori bilancio, se Martorana possiede un minimo di coraggio faccia i nomi di chi ha fatto spese che non doveva fare. Ma non vanno detti alla stampa: l’assessore mandi tutto alla Procura della Corte dei Conti, altrimenti è solo un chiacchierone.

di Redazione26 Ott 2016 11:10
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