Siepi costose a Modica: non procedono alla scerbatura e arriva la multa

Erano stati oggetto di un’ordinanza sindacale che li obbligava a procedere con alcune operazioni di scerbatura per cespugli ed alberi presenti sulle loro proprietà, in quanto si riversavano su suolo pubblico. Sono quattro le persone deferite alla Procura della Repubblica di Ragusa per inosservanza a tale ordinanza emessa dal sindaco modicano, Ignazio Abbate.

Si tratta di altrettanti proprietari di immobili, tre a Marina di Modica e uno a Modica. Le quattro persone denunciate, erano state identificate dagli uomini del Nucleo Operativo di Polizia Edilizia ed Ecologica(Nope) della polizia locale, e dopo essere state diffidate erano state invitate a provvedere alla scerbatura dei luoghi di loro proprietà entro tre giorni.

Il periodo è trascorso abbondantemente senza che gli interessati avessero provveduto, cosicché la polizia locale ha provveduto al deferimento in ragione dell’art. 650 del codice penale, secondo cui chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall’Autorità  per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica, o d’ordine pubblico o d’igiene, è punito dalla legge, se il fatto non costituisce un più grave reato [337, 338, 389, 509], con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a duecentosei euro.

di Redazione18 Ott 2016 12:10
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