Tre agenti di Polizia Locale incatenati al Comune perché senza lavoro e l’Ente vuole assumere un nuovo dirigente

“La storia dei tre aspiranti vigili urbani costretti a incatenarsi davanti al Municipio di Ragusa perché vengano fatti valere i propri diritti ha dell’incredibile. Soprattutto se si considera che in contemporanea l’Amministrazione pentastellata procede all’indizione di una selezione per un nuovo dirigente. Sicuramente la combinazione delle due cose fa parte dell’elenco di episodi che non ci si aspetterebbe mai possano accadere in un Comune come il nostro e, invece, puntualmente si verificano riuscendo a lasciare tutti a bocca aperta”. Lo dichiarano congiuntamente i Consiglieri dei Gruppi Partecipiamo Castro e Iacono, Lab 2.0 Migliore e Nicita, Movimento Civico Ibleo e Città Morando e Ialacqua, e il consigliere del Pd Massari.

patto-consultazione

“L’incredulità riguarda innanzitutto il fatto che queste tre persone – spiegano – non solo sono vincitori di un concorso pubblico, ma hanno già lavorato per l’Ente in modo stagionale, ma comunque in una porzione di tempo ridimensionata rispetto al dovuto. Chiedono di poter lavorare di più, ma l’Amministrazione ha deciso di ignorare sistematicamente le loro richieste, infischiandosene non solo del ‘diritto’ (c’è una sentenza del TAR) ma anche dell’elementare sensibilità che la politica dovrebbe porre a regola del proprio operato in circostanze analoghe. Da quando hanno iniziato la protesta ieri mattina e fino a questo momento, nessuno li ha voluti ricevere o ascoltare”.

“Stupisce, ancora – continuano i sette Consiglieri – non solo che al Comune di Ragusa non si dia seguito all’esito di un concorso né delle sentenze, per quel che appare una presa di posizione politica e personalistica (pensiamo che forse non piacciano i nomi), non solo che si insiste a far lavorare il corpo di Polizia Municipale in carenza di personale affidando frequentemente compiti di polizia locale a delle associazioni di volontariato. Qualcuno dice che il Comune non è nelle condizioni di poter assumere – aggiungono – ma ciò non corrisponde a verità: dimostrazione ne è che l’Ente si prepara all’assunzione di un nuovo dirigente che dovrà andare a coordinare lo staff della Giunta e cioè del primo cittadino”.

“Ecco, questo è il vero scandalo! – dichiarano ancora i sette – Proprio mentre inizia la protesta dei tre vigili, il 13 ottobre, con determinazione dirigenziale n. 1755 del II Settore, viene indetta una ‘selezione pubblica per l’assunzione di una figura per la direzione del personale di staff alla Giunta municipale e per il supporto agli organi di direzione politica, da assumere con contratto a tempo determinato ed inquadramento dirigenziale’”.

Il consigliere comunale Gianluca Morando“Un’idizione di selezione pubblica – conclude Gianluca Morando del Movimento Civico Ibleo – con requisiti ben precisi che restringono il campo benissimo tanto che già tra i 5 stelle ragusani circola il nome del futuro dirigente. In pratica una pre-selezione tradotta in selezione pubblica farsa. Fatto sta che queste modalità non appartengono di certo a un nuovo modo di fare politica, ma ci ricordano davvero tanto i metodi della Prima Repubblica”.

 

 

di Redazione14 Ott 2016 13:10
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