Oggi i Clown dottori dell’Associazione “Ci ridiamo su” all’ospedale M. P. Arezzo

Il 10 giugno i Clown Dottori dell’Associazione “Ci Ridiamo Su”, vestendo i panni di buffi e colorati imbianchini e muratori, hanno fatto il loro ingresso nel reparto di Pediatria dell’Ospedale M.P. Arezzo di Ragusa Ibla, portando l’energia, il colore e il calore dei bambini delle scuole nelle stanze dei bambini ricoverati e nell’intero reparto. I Clown Dottori, d’intesa con il Primario Rosario Salvo e con il personale, hanno arredato le stanzette dei piccoli degenti con i disegni realizzati dai bambini del plesso “R. Poidomani” dell’omonimo Istituto Comprensivo, nell’ambito del progetto di Educazione alla Solidarietà e alla Comicoterapia “Ridere è cosa seria!” – curato dall’Associazione Iblea in Comicoterapia “Ci Ridiamo Su”, in partnership con la Federazione Internazionale “!Ridere per Vivere!”, con “Il Resto del Calzino” (Linguaggi Artistico Espressivi), “Altea” (Associazione Lingue Terapia Educazione Arte) e con la partecipazione e il sostegno del CSVE.

Il Progetto “Ridere è cosa seria!”, fa parte del Progetto “Salute e Benessere” della Rete Comunale di Ragusa “I Petali del Cuore” patrocinato dall’Asp 7 e dal Comune di Ragusa, che è indirizzato agli alunni e le famiglie della scuola dell’obbligo (e comunque aperto a tutte le famiglie), in collaborazione con le associazioni della Rete Comunale di Ragusa “I Petali del Cuore”, in un percorso didattico dedicato ai ragazzi, finalizzato all’educazione e alla sensibilizzazione sul tema del benessere. Questo percorso educativo, costituito da diverse unità didattiche, con il suo approccio comunicativo innovativo, vuole stimolare l’interesse dei giovani fruitori e le loro famiglie per generare in loro maggiore coscienza dei comportamenti corretti da attuare per vivere in salute coinvolgendo insegnanti e genitori. 

Il progetto di Educazione alla Solidarietà e alla Comicoterapia di Ci Ridiamo Su si propone, attraverso spettacoli clown, di contribuire al miglioramento delle conoscenze relative alla valenza delle emozioni positive dei bambini/ragazzi in età scolare: con la figura del Clown Dottore vengono passati contenuti sull’aspetto psicofisiologico della risata e sugli effetti benefici che questa ha sull’organismo e sul generale benessere della persona e della comunità.
Lo spettacolo educativo si conferma un potente mezzo di comunicazione, che parla ai bambini (e adulti) con il loro stesso linguaggio semplice e per informarli su contenuti provati scientificamente.

Lo spettacolo raccoglie l’entusiasmo dei tantissimi bambini portandoli nel mondo della magia del clown. I bimbi vengono tutti coinvolti attraverso l’uso del “soffio magico”, uno strumento che viene usato dai Clown Dottori nelle visite ospedaliere per restituire al bambino il “potere” di far accadere ciò che è per lui benefico, sfruttando il cosiddetto “pensiero magico” e le potenzialità di autodeterminazione presenti in ciascun Essere Umano. Lo spettacolo prevede anche la lezione comica sugli effetti psicofisiologici della risata: perché ridere fa bene? Che effetti ha sul corpo, sul sistema cardiovascolare, digestivo, immunitario, nervoso? Quali sono gli effetti psicologici?
In un secondo momento dello spettacolo i bambini partecipano alla proiezione del video “Sorridi in
ospedale”: un’emozionante finestra sul lavoro ospedaliero del clown dottore; le immagini, scelte accuratamente per essere sottoposte alla visione di un pubblico giovane, rafforzano, con semplicità e delicatezza, i concetti espressi precedentemente durante lo spettacolo.
I Clown Dottori scambiano sensazioni e informano bambini e adulti sul progetto che coinvolge l’ospedale, il reparto pediatrico, il personale socio-sanitario, i piccoli degenti e i loro parenti, oltre che gli stessi operatori. 

Al termine i bambini delle scuole adottano i bambini in ospedale, consegnando ai Clown Dottori letterine e disegni destinati ai bambini ricoverati, come strumento di presa in cura e sostegno emotivo tra pari. Ciò rappresenta la creazione di un ponte tra l’ambiente scolastico e quello ospedaliero, con i Clown Dottori a fare da “postini”.

La comunità scolastica entra dunque in ospedale e, grazie alla forza espressiva dei disegni e delle letterine, trasmette la sua energia ai bambini ricoverati, alle loro famiglie e a tutto il personale socio sanitario. L’intervento dei Clown Dottori di Ci Ridiamo Su, che operano settimanalmente presso il reparto, serve a consolidare il ponte che permette alla comunità ospedaliera e a quella scolastica di incontrarsi. I disegni realizzati nelle scuole, contenenti messaggi di gioia, coraggio e speranza, divengono catalizzatori di tutte quelle emozioni positive che aiutano i bambini a guarire.

di Redazione10 Giu 2016 16:06
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