Commemorazione Strage di Capaci, gli studenti del Fermi di Ragusa nell’aula bunker di Palermo

È ormai passato quasi un quarto di secolo dal quel maledetto 23 maggio 1992, dall’attentato contro il giudice Giovanni Falcone. La perdita di uno dei grandi leader della lotta alla mafia significò la riscossa, per la coscienza di tanti siciliani fino ad oggi, fiduciosi sul fatto che l’isola potesse ancora avere un’anima da salvare. E di questa convinzione i giovani siciliani si sono fatti simbolo e voce.

Ancora oggi, a distanza di anni e di tante cose che sono state fatte per migliorare la situazione (e tante altre se ne dovrebbero fare), sono ancora i giovani a portare il vessillo della legalità e della speranza: fra costoro spiccano anche i ragazzi Iblei.

Nello specifico, si tratta di una delegazione di studenti del Liceo Scientifico Enrico Fermi di Ragusa, invitati a partecipare alle commemorazioni ufficiali nell’aula bunker di Palermo, il luogo dove ebbe inizio ufficialmente l’ultimo risveglio siciliano. I ragazzi, accompagnati dalla docente Tina Petrolito ed alcuni suoi colleghi, sono stati selezionati dalla Fondazione Falcone come unico istituto medio superiore siciliano per rappresentare la regione alla manifestazione nazionale. Hanno realizzato un video dedicato alle vittime della mafia.

A questi ragazzi giunge il ringraziamento del Presidente del Consiglio Comunale di Ragusa, Antonio Tringali: “credo che a loro e ai loro docenti debba andare il ringraziamento della città e fin da adesso mi farò parte attiva affinché questo video possa essere spunto di ulteriore riflessione in città, magari prevedendo una diffusione tra le scuole. Non dimenticare mai è il nostro comune obiettivo”.

di Redazione23 Mag 2016 17:05
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