MUOS, M5S contro i test di prova

Domani, presso il sito del MUOS, è previsto un test del sistema di comunicazioni satellitari militari del MUOS. L’argomento, di per sé già estremamente controverso, rischia di riaccendere la polemica intorno all’istallazione di proprietà statunitense, a cominciare dai saloni di Palazzo dei Normanni.

Infatti, il M5S Sicilia, direttamente dall’Ars esprime tutto il suo disappunto, e lo fa indirizzando una lettera al prefetto di Caltanissetta, all’interno della quale viene espresso il “no ai test sul Muos senza le indispensabili condizioni di sicurezza che garantiscano l’incolumità della popolazione”.

La voce del disappunto, è in questo caso rappresentata dal deputato pentastellato Giampiero Trizzino, che spiega anche la situazione: “con ordinanza del 26 febbraio scorso il giudice ha disposto  il completamento dell’attività di controllo, che avverrà attraverso la misurazione delle emissioni prodotte delle parabole e delle antenne. Per questo motivo a partire da domani gli impianti verranno messi in esercizio limitatamente al prelievo delle misurazioni. Questa attività sarebbe dovuta avvenire già gennaio, ma non fu possibile perché l’Arpa dichiarò che le apparecchiature in quel momento non erano erano disponibili”.

Analoghe richieste erano state presentate già da Legambiente e dall’ormai famigerato comitato delle “Mamme NO MUOS”.

L’istallazione del MUOS continua quindi ad accendere il dibattito politico sull’isola, confermando di essere uno degli argomenti più controversi della recente storia siciliana.

di Redazione08 Mar 2016 12:03
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