Festival delle Relazioni. “Stranieri a se stessi” è il tema che verrà declinato quest’anno attraverso l’arte, la musica, gli incontri e i laboratori nelle scuole

E’ stato presentato oggi in conferenza stampa presso la sala Giunta del Comune di Ragusa il calendario dei primi eventi della seconda edizione del Festival delle Relazioni. “Stranieri a se stessi” è il tema che verrà declinato quest’anno attraverso l’arte, la musica, gli incontri e i laboratori nelle scuole.
Il progetto, promosso dalla Fondazione San Giovanni Battista in collaborazione con la Diocesi di Ragusa, il Comune, l’Istituto comprensivo Vann’Antò, la cooperativa Filotea, prende il via sabato 20 febbraio con un doppio appuntamento con il professore Giuseppe Nifosì, docente di Storia dell’Arte. Alle ore 10,00, al Liceo Scientifico Statale “Enrico Fermi” tema della conferenza rivolta agli studenti sarà “Cercando l’umanità smarrita. Cento passi nell’arte contemporanea”
Alle ore 17,00 all’auditorium “San Vincenzo Ferreri” incontro aperto al pubblico con ingresso libero su “Lo sguardo sull’anima, dieci capolavori raccontati da Giuseppe Nifosì”. Entrambi gli incontri godono del patrocinio del Cral della Banca agricola di Ragusa.
Appuntamento con la musica, inoltre, giorno 24 febbraio con il concerto gratuito al Teatro Tenda di Ragusa di Giovanni Caccamo riservato ai possessori del nuovo cd dell’artista “Non siamo soli”.
Il 16 marzo saranno i fratelli Michele e Peppe Arezzo a incontrare gli studenti del Liceo “Fermi” per presentare il progetto di avvicinamento alla musica lirica con la “Cavalleria rusticana”.
La fase iniziale del Festival si concluderà il 28 maggio con la seconda edizione della “Marcia per la pace”, iniziativa fortemente voluta dall’Istituto “Vann’Antò” e che, quest’anno ha già raccolto l’adesione di tutte le scuole della città e di varie associazioni.
“Questo progetto – afferma il presidente del Consiglio comunale Giovanni Iacono – è di grande importanza perché affronta un tema attuale e perché non capita spesso di avere eventi di così grande qualità e significato. Senza relazioni non può esservi comunità. Dopo l’ottimo successo della prima edizione il Comune di Ragusa si impegna per dare il massimo sostegno inserendo il Festival delle Relazioni nelle proprie voci di bilancio”.
“Il Festival stesso – aggiunge Tonino Solarino, presidente della Fondazione San Giovanni Battista – testimonia delle relazioni tra enti, realtà del privato sociale e associazioni che si confrontano per conoscersi meglio. Quest’anno abbiamo voluto scandagliare le realtà esistenziali attraverso l’arte, la musica, la religione e la psicoterapia. Abbiamo bisogno di conoscerci e di riconoscerci per accogliere la sfida di costruire una comunità composta da diverse anime”.
Il dirigente della scuola “Vann’Antò”, Rosario Pitrolo annuncia che il Parlamento europeo ha offerto il patrocinio alla Marcia per la pace. “L’edizione di quest’anno – spiega – avrà un numero di partecipanti molto più significativo, dunque allungheremo il percorso che prevede dei flash mob. Saranno presenti in piazza San Giovanni degli stand espositivi. In collaborazione con la Consulta degli studenti realizzeremo momenti di spettacolo e di intrattenimento”.
Al termine della marcia verranno proclamati i vincitori del concorso “Stranieri a se stessi” rivolto alle scuole e a quanti, attraverso la stesura di un’opera letteraria o pittorica vorranno confrontarsi sul tema.
“Siamo felici di esserci anche quest’anno – sottolinea Denebola Ammatuna della cooperativa Filotea – perché è fondamentale per noi collaborare a questa iniziativa. Ne vedremo delle belle”.
Gianpiero Carta, direttore artistico del Festival annuncia per grandi linee gli eventi che caratterizzeranno il Festival nella sua fase estiva. “Le attività che iniziano oggi in collaborazione con le scuole e all’interno dei progetti della rete SPRAR per i rifugiati e richiedenti asilo, segneranno la traccia di un cammino che prevede un’elaborazione grafica dei vari lavori prodotti. Una istallazione multimediale verrà presentata in occasione della Giornata del rifugiato prevista per la seconda metà di giungo. Dal 28 maggio, nelle sale di Palazzo Garofalo, verrà allestita la “stanza della meditazione”, un percorso con immagini e suoni incentrati sui capisaldi della fede cristiana, ebraica, islamica e buddhista”.

di Redazione19 Feb 2016 16:02
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