Basket f: Passalacqua, con questa sono quindici…

pass battipVale quota 30 punti e la conferma del primato la quindicesima ciliegina-vittoria, messa come decorazione sulla torta del campionato nel ritorno della Passalacqua al PalaMinardi dopo due trasferte di fila. Di nuovo con Nino Molino in panchina, la capolista, sempre meglio orientata nella giusta direzione, ha svolto con disinvolta efficienza il compito assegnato dal calendario, anche se meno facile di quanto lasciasse prevedere la classifica. Perché il giovane quintetto di Massimo Riga ha confermato il potenziale di grande futuro, rivelandosi forte, combattivo e dotato di rispettabilissime “bocche da fuoco”. Con una metafora gastronomica, senza pretese di originalità diciamo che le giocatrici di Battipaglia sono state pessime promoter del più apprezzato prodotto cittadino (ovviamente la mozzarella di bufala), essendosi mostrate tutt’altro che morbide. Anzi, per essere più precisi, “toste assai”. Come di consueto anche domenica, davanti alle telecamere di Sport Italia, è mancata la partenza sparata, molto a causa dell’ottimo rendimento fornito dalle salernitane, specie nella prima frazione e in metà della seconda. Ma, anche questo come di consueto, non appena raggiunta la giusta temperatura, con la nonchalance di chi ha sotto il cofano dodici cilindri e cavalli vapore da vendere, la fuoriserie Passalacqua ha accelerato, con discrezione, lasciandosi molto presto alle spalle la berlina per famiglia Battipaglia. Sembra tutto così semplice, vero?. Invece è una semplicità solo apparente. Perché fuoriserie si diventa con un grande progetto nel quale si investe tanto: innanzitutto in capitale, poi in tempo, programmazione, scelta delle persone ecc. Soltanto nella fortuna non si può investire, e nessuno lo sa bene come il presidente Gianstefano: ma, come per i miracoli, crediamo che si stia “attrezzando”. Intanto pensiamo alla trasferta di Vigarano: inutile raccomandare prudenza, la ferita dello scorso campionato, ancora aperta, basta e avanza per evitare il rischio sottovalutazione dell’avversario.

di Lina Giarratana25 Gen 2016 19:01
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