La prima casa non si tocca. Cancellieri parla anche di Ragusa.

Risolto! Così ha detto Giancarlo Cancellieri ai microfoni di Teleiblea facendo riferimento alla questione, delicata, dei rapporti tra il sindaco Piccitto ed i suoi consiglieri.  Dunque sembrerebbe  tutto a posto ma non ci sono conferme ufficiali per questa ricomposizione. Attendiamo qualche segnale di fumo ma fino ad ora quelli sull’Aventino non sembrano disposti a fare passi avanti o indietro. E lo stesso sembra per il Sindaco. Intanto riportiamo i fatti di oggi a  Vittoria da dove arriva la spallata che mira a far cadere le resistenze che bloccano al Senato la legge voto approvata dall’Ars, che punta a mettere al sicuro il bene forse più prezioso per le famiglie. E arriva in sella ad un caso che nel 2013 ha scosso l’opinione pubblica: il suicidio di un muratore di 64 anni che si diede fuoco per cercare di salvare l’appartamento che aveva costruito con le proprie mani e che rischiava di passare definitivamente di mano a causa di un debito con le banche di appena 10 mila euro. Quell’appartamento era finito all’asta e poi acquistato da terzi, con la prospettiva, per i familiari di Guarascio, di doverlo abbandonare per sempre. Oggi quella casa è tornata in possesso della famiglia del muratore, grazie al contributo determinante dei deputati del M5S all’Ars, che in settimana hanno messo a disposizione 30 mila euro per sottoscrivere il contratto, più 2.400 euro per le spese notarili. Il resto, 16 mila euro, lo ha messo la famiglia Guarascio: si tratta della somma che era rimasta dalla raccolta in favore della famiglia innescata dalla trasmissione Servizio pubblico. Stanattina davanti alla casa dei Guarascio c’erano i deputati regionali del M5S (Giancarlo Cancelleri, Sergio Tancredi, Salvatore Siragusa, Angela Foti, Vanessa Ferreri, Francesco Cappello e Matteo Mangiacavallo) e i portavoce nazionali Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista. Presenti i familiari del muratore morto e numerosissimi cittadini. Dal palco si sono alternati Antonio Guarascio, figlio del muratore morto (che ha ringraziato il M5S per aver presentato un ddl che “se fosse stato legge mio padre sarebbe ancora qua”) , don Vincenzo Sansone (che ha lamentato l’isolamento della famiglia, nonostante lui stesso avesse contattato i più alti vertici delle istituzioni), Vanessa Ferreri (che ha focalizzato la necessità di sbloccare una legge che nasce proprio a Vittoria per evitare nuovi casi Guarascio) e poi Cancelleri, Di Maio e Di Battista. L’ operazione del Movimento – ha detto Cancelleri – è a fortissima valenza simbolica, un gesto forte per accendere potenti riflettori sul problema pignoramenti, che sta devastando migliaia di famiglie e per cercare di sbloccare la legge voto, fortemente voluta dal M5S (prima firmataria è Vanessa Ferreri), che mira a mettere al sicuro non solo la prima casa, ma anche i beni mobili ed immobili strumentali all’esercizio di impresa. La legge voto è stata approvata all’unanimità dall’Ars il 22 ottobre del 2014, ma sì è impantanata a Roma, dove ha fatto pochissima strada. E’ ora che metta il turbo. Da qui parte la sfida al Pd. Al Pd diciamo: noi abbiamo salvato una famiglia, voi salvate tutte le altre”.

ASTE A RAFFICA IN SICILIA

Il fenomeno dei pignoramenti in Sicilia ha assunto proporzioni preoccupanti. Lo dimostrano i dati dei tribunali sulle aste giudiziarie, il capolinea del percorso espropriativo che lascia supporre numeri di pignoramenti nettamente più grandi a valle. Attualmente in tutta l’isola sono in corso 5743 aste giudiziarie su beni immobili (appartamenti, aziende locali commerciali e industriali, fabbricati, magazzini). Di questi 2126 riguardano appartamenti. La provincia con il maggior numero di immobili all’asta è Palermo, con 2173 (1047 appartamenti). Seguono Trapani, con 2072 immobili (544 appartamenti), Ragusa 652 (233 appartamenti), Catania 307 (137 appartamenti), Agrigento 295 (99 appartamenti), Siracusa 114 (28 appartamenti) e Caltanissetta 113 (34 appartamenti). Quasi inesistenti le aste giudiziarie sugli immobili a Enna (11) e Messina (6).

 

 

di Direttore22 Gen 2016 19:01
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